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UBOLDO / SARONNO – Quale futuro per lo storico complesso dell’ex biscottificio Lazzaroni? Il progetto che c’era, si era parlato di un polo ristorativo e commerciale, sinora non è decollato e la struttura, situata proprio al confine fra Saronno e Uboldo (e di qualche metro in quest’ultimo comune) è da tanto tempo abbandonata. Dunque, c’era una convenzione col progetto commerciale e ristorativo, è scaduta ma la società proprietaria del complesso, la Aries 2000, ha presentato al Comune un nuovo progetto. Prevede una riduzione del 10 per cento delle volumetrie commerciali, ciò significa 2000 metri quadrati in meno rispetto al precedente progetto mentre presuppone una parziale demolizione di que che c’è. Resterà soltanto l’edificio che si trova lungo la Saronnese.

Cosa succederà adesso

L’ufficio tecnico comunale ha dato il via libera, l’inter prevede la pubblicazione sull’albo pretorio, quindi la raccolta di eventuali osservazioni ed il loro esame; poi potrà essere firmata la convenzione col Comune ed a seguire potrà avere luogo la partenza dei lavori; difficile pensare che ciò accada prima dell’anno nuovo.

Le nuove costruzioni dovrebbero occupare una superficie complessiva di 22 mila metri quadrati, la destinazione sarà commerciale, per la ristorazione ed il terziario. Saranno cedute al Comune le parti dove sarà realizzata la nuova viabilità d’accesso compresa una rotatoria, ed è prevista a carico della proprietà la riqualificazione dell’area fra via 4 novembre e via Muratori. Ci sarà un parcheggi pubblico e del verde.

Fondata nel 1888, la “D. Lazzaroni” produceva biscotti nella fabbrica in centro a Saronno; nel 1958 il trasferimento nel più ampio plesso al confine con Uboldo, rimasto attivo sino alla fine del 2004 quando lo stabilimento venne chiuso e, dopo la cessione ad investitori italiani che spostarono la produzione in Abruzzo.

30082023

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