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CARONNO PERTUSELLA – CISLAGO – GERENZANO – ORIGGIO – UBOLDO – Il Did Antiche Brughiere brucia le tappe: firmato dai cinque sindaci del territorio il partenariato per l’adesione al bando regionale rivolto ai Distretti del Commercio. Il “patto” tra amministrazioni, Did e Ascom è stato sottoscritto nella sede di Confcommercio Ascom Saronno alla presenza del presidente Andrea Busnelli.

Le firme in calce sanciscono nero su bianco il risultato dell’eccellente lavoro di squadra portato avanti negli ultimi mesi, che ha avuto come primo atto concreto da parte della Regione Lombardia il riconoscimento della premialità di 100mila euro da distribuire alle micro, piccole e medie imprese che hanno sede operativa a Caronno Pertusella, Cislago, Gerenzano, Origgio e Uboldo (Comune capofila rappresentato dal primo cittadino Luigi Clerici).

Il valore e i contenuti dei progetti presentati a sostegno del commercio di vicinato hanno convinto i Comuni che, da parte loro, si impegnano a promuovere e a sostenere interventi pubblici di riqualificazione e rigenerazione urbana per un valore di 80 mila euro finalizzati al rilancio dell’economia locale.

Il bando rivolto alle imprese chiuderà il prossimo 30 settembre: ci sono perciò ancora alcuni giorni a disposizione di commercianti e imprenditori per cogliere l’occasione di vedersi riconosciuto un rimborso delle spese sostenute a partire dallo scorso 5 maggio, per il rinnovo dei locali e per l’adeguamento alle vigenti norme sulla sicurezza.

Il presidente del Did Antiche Brughiere Rachele Grassi, e il presidente di Confcommercio Ascom Saronno Andrea Busnelli, ricordano ai propri soci che il personale dell’associazione resta a disposizione per l’assistenza nella compilazione dei moduli e nella presentazione delle domande. “Approfittate di questa opportunità – rimarcano – Si tratta di un primo piccolo ma importante passo nella direzione della ripresa del nostro tessuto commerciale. È necessario che dal territorio, attraverso il maggior numero possibile di adesioni, parta un messaggio forte chiaro. Lo scopo è fare capire alla Regione quanto siano utili questi fondi in modo che questo tipo di bandi non resti una iniziativa una tantum”.



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