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GERENZANO – “Facciamo un passo indietro e andiamo a leggere quello che è stato scritto dalla nostra maggioranza relativa lo scorso 27 maggio a proposito di un intervento di Fratelli d’Italia ritenuto polemico e infruttuoso”.

Inizia così la nota di Andrea Fermata di Fratelli d’Italia in merito all’illuminazione pubblica.

“Si trattava dei lampioni non funzionanti all’interno del nostro territorio comunale. La maggioranza relativa spiegava “che erano state già recuperate nelle pieghe del bilancio” (pieghe del bilancio che non esistono in quanto i bilanci sono divisi per capitoli; bilancio comunale che supera di molto i dieci milioni di euro, ndr) “somme per le riparazioni avvenute e che prossimamente, con l’avanzo di amministrazione avrebbero completato la sostituzione”.

Ad oggi questo esercizio di sostituzione non è stato completato, tanto è vero che tra luglio e agosto abbiamo avuto un importante black out in via Stazione. Solo grazie al sollecito degli abitanti della via, la maggioranza relativa scriveva che “il nostro elettricista di paese” avrebbe provveduto appena tornato dalle ferie, cosa che è stata fatta, riparando un corto circuito in corso.

A seguito di un video di Fratelli d’Italia la maggioranza relativa spiega che sono stati allocati, tenetevi stretti e mettetevi seduti se potete, ben 11.500 euro per questo servizio che comprende “l’appalto per le opere da elettricista con disponibilità economica complessiva (appunto 11.500 euro iva inclusa) per tutti gli immobili comunali, compresi gli impianti di illuminazione pubblica che sono gestisti direttamente dal Comune (gestione che passerà ad Enel Sole)”.

A questo punto la nostra domanda nasce spontanea: qual è la logica per la quale sono stati allocati per progetti pubblici, con soldi pubblici, risorse economiche 20 volte superiori a quelle allocate alla garanzia della distribuzione del servizio elettrico che è parte integrante del piano strategico nazionale?”.

19092021

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