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GERENZANO – Mettersi nei panni delle persone affette da disturbi neurocognitivi (Alzheimer e demenze) e vivere la loro condizione. È ciò che avverrà sabato 11 novembre a Villaggio Amico, comunità sanitaria di Gerenzano, nel corso del laboratorio esperienziale “Nel cuore della demenza”. Un modo per vivere in prima persona gli effetti della demenza ed apprendere in maniera efficace le modalità più adeguate per essere di supporto nella cura.

Durante il laboratorio, familiari, caregivers e operatori sanitari – guidati dalla psicologa Caterina Pacenza – saranno equipaggiati con dispositivi che alterano i loro sensi, e cercheranno di portare a termine semplici compiti della vita quotidiana. Ciò permette di sperimentare in prima persona le difficoltà sensoriali, fisiche e cognitive che le persone con disturbo neurocognitivo devono affrontare quotidianamente e di usare a loro volta questa esperienza per fornire una migliore assistenza centrata sulla persona.

“Il laboratorio nasce dalla riflessione di come sia difficile occuparsi delle persone con un disturbo neurocognitivo dal momento che non si conosce ciò che affrontano quotidianamente. – commenta la dottoressa Caterina Pacenza – Quando ci prendiamo cura di qualcuno empatizziamo con quella persona perché ci è capitato di provare il suo stesso stato d’animo o la sua stessa sofferenza e quindi comprendiamo la sua condizione. Nel caso dei disturbi neurocognitivi ciò non è possibile né per i caregiver professionali, né per le famiglie che si prendono cura dei propri cari. Il laboratorio è quindi una formazione esperienziale che ha lo scopo di umanizzare la malattia e aumentare l’empatia”.

“Da sempre Villaggio Amico, sia come Nucleo Alzheimer d’eccellenza che come Comunità amica delle persone con demenza di Gerenzano, è impegnato nel fornire strumenti all’avanguardia per l’assistenza alle persone affette da demenza e il supporto a familiari ed operatori. – commenta Marina Indino, direttore generale di Villaggio Amico– È per questo che abbiamo fortemente voluto questo progetto esperienziale che, attraverso un metodo innovativo e scientificamente provato, possa essere di concreto supporto nel percorso di cura alla persona. Villaggio Amico dà la possibilità di sperimentare questo percorso in forma gratuita a familiari e professionisti sanitari che si prendono cura delle persone con demenza al domicilio e nelle tante Rsa del territorio, certi che esperienze come questa siano la chiave per un’assistenza sempre più di qualità incentrata sulla persona.”

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