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GERENZANO – “Con l’arrivo del caldo primaverile, anche gli ultimi animali in letargo si sono svegliati... come i biacchi. Hanno trascorso l’inverno in una catasta di legna in un giardino. Anche se il loro aspetto incute sempre timore, si tratta di serpenti assolutamente innocui, non mordono se non maneggiati, non sono velenosi”: lo precisano dall’associazione Il Gelso di Gerenzano, dopo i primissimi “avvistamenti” nella zona.

Come ricordano dall’associazione ambientalista, questi rettili “si nutrono di lucertole, insetti, piccoli roditori e uccelli ma solo gli adulti, i giovani si limitano soprattutto a lucertole e insetti. Sono anzi utili nel controllare i roditori. Il biacco, come tutti i serpenti italiani, è una specie protetta, perciò è vietato ucciderlo, oltre che assurdo. Rispettiamo sempre la fauna! Per sfuggire ai predatori, non disdegnano di svernare in cataste di legna o altri ripari di fortuna come tombini o simili, perciò se doveste trovarne uno in giardino, lasciatelo stare e se ne andrà spontaneamente. O magari cercate di fargli una foto, non capita tutti i giorni di vederne uno!”

(foto archivio: un biacco recuperato l’anno scorso dai vigili del fuoco nella zona)

31032021

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