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GERENZANO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota di Claudia Gaetani di Idee in Comune.

Mesi difficili per tutti. La familglia che cerca di coinciliare lo strano mondo di una casa divenuta il luogo di lavoro, di studio per i figli di ogni età, di gioco per i più piccoli, una palestra per tenersi tonici e un tempio per meditare. Piegati da mille e una difficoltà e un cambiamento forzato dall’esistenza. I lavoratori condannati ad un arresto obbligatorio per legge, costretti ora a lavorare duramente sotto un cielo pieno di sole e di bombe d’acqua.

Nelle scorse settimane abbiamo assistito a temporali, smottamenti, disagi e ulteriori danni economici che non avremmo mai voluto affrontare. Sottopassi allagati, strade, rondò ancora da portare a termine, finanche tubazioni danneggiate. Lo stato dei lavori, avanza? O siamo costretti a supplire sempre con la santa pazienza a tutti i disagi che potrebbero essere previsti da “competenti in materia”?

Consci di quanto accaduto materialmente, economicamente, psicologicamente ad ognuno di noi e con il desiderio di ripristinare un’Italia che ha bisogno di riprendersi da un lunghissimo lockdown. E che quanto promesso sia fatto con sapienza anziché col solo scopo di arraffare e consegnare sempre al miglior offerente, senza considerare la qualità ed efficienza di quanto si dovrà realizzare.

200920

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