SARONNO – “Non è stato certo merito delle istituzioni ma di una privata cittadina se il pastore maremmano abruzzese che vagava da settimane nel territorio di Gerenzano e per il quale avevo inviato pec, sollecitato interventi, interpellato più volte il sindaco Stefania Castagnoli, ora è stato messo in sicurezza, e poi prelevato dal servizio di accalappiamento dopo la segnalazione di una gerenzanese che lo ha chiuso nel proprio giardino”. Commenta così, con amarezza, la consigliere di minoranza, Lisa Molteni.
“Non si trovava una gabbia trappola di adeguate dimensioni per una cane di taglia grande. Questo i cittadini devono saperlo. E i cittadini devono anche sapere che l’amministrazione è rimasta in silenzio fino a quando non ha dato l’annuncio del ritrovamento. Che fatica! So solo io quante telefonate ho fatto al servizio Ats di competenza, al sindaco, alla polizia locale, per sollecitare chi di dovere deve attivarsi immediatamente per evitare forme di randagismo sul territorio e far catturare l’animale”.
E conclude: “Comunico alla comunità che a mie spese provvederò ad acquistare al servizio veterinario pubblico una adeguata gabbia trappola, essendo che in quattro giorni dal mio appello, non ne è stata recuperata nessuna per poter catturare il cane. Ci siamo detti già tutto”. Dalla consigliera anche un ringraziamento alla giornalista Stefania Piazzo, del team dell’app Zampylife (creata da Edoardo Stoppa, ndr) per aver suggerito in modo professionale quali procedure attivare le istituzioni per il recupero tempestivo del cane.
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Molteni: Maremmano in sicurezza per un colpo di fortuna. Nessuna gabbia trappola collocata nonostante l’urgenza e il silenzio del Comune. La donerò io al servizio Ats che non ne ha fornita mezza
