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GERENZANO – L’Amministrazione comunale di Gerenzano “ringrazia per la partecipazione alla cerimonia di inaugurazione della tensostruttura al Centro Sportivo “Enzo Bearzot” il presidente della Asd Gerenzanese Scuola Calcio Elite, Flavio Leardini, e tutta la società sportiva Gerenzanese, tutti i cittadini e gli sportivi intervenuti. Un particolare ringraziamento al nostro parroco, don Nando, per la benedizione della rinnovata tensostruttura e il sentito messaggio rivolto ai ragazzi”.

Di seguito una parte dell’intervento del sindaco Stefania Castagnoli:

Con grande piacere oggi inauguriamo questa nuova tensostruttura nella nostra amata Gerenzano. Una struttura completamente rinnovata, più bella, che contribuisce al risparmio energetico e per la quale è doveroso un sentito ringraziamento agli Uffici Comunali e in particolare all’Ing. Carlo Bonnet per l’impegno profuso nel completare in tempi rapidi questo intervento. La struttura rappresenta un importante investimento per la salute e per il benessere dei nostri cittadini e incarna a perfezione la volontà della nostra Amministrazione di continuare ad impegnarsi per i giovani. Il campo coperto non solo offre un luogo sicuro e confortevole per la pratica dello sport al riparo durante tutto l’anno, ma rappresenta anche un’opportunità per rafforzare il tessuto sociale del nostro paese. Infatti darà la possibilità ai nostri giovani di partecipare a programmi sportivi e di socializzare con i loro coetanei, promuovendo l’integrazione e la coesione sociale. Si sa, lo sport ha un ruolo essenziale nello sviluppo di bambine e bambini, ragazzi e ragazze e per questo è fondamentale il ruolo delle infrastrutture per la loro pratica sportiva.

Quando si parla di contrasto alla povertà educativa, i primi aspetti che vengono in mente sono la qualità dell’istruzione, la presenza sul territorio dei servizi sociali, l’accessibilità dell’offerta culturale. E’ più raro associare questo concetto allo sport perché, nel parlare comune, il concetto di sport viene spesso ridotto alla sua accezione più ristretta, cioè legata alla sola competizione agonistica, oppure, finalizzata unicamente alle attività di tipo professionistico.

Vorrei a questo proposito condividere con voi una breve riflessione: dal punto di vista dei bambini, degli adolescenti e dei ragazzi la pratica sportiva tocca aspetti più cruciali. Riguarda il diritto del minore a uno stile di vita sano e a uno sviluppo fisico equilibrato. La possibilità di migliorare la consapevolezza di sé e del proprio corpo, sviluppare la propria personalità e accrescere la propria autostima. Inoltre, lo sport può aiutare a instaurare relazioni interpersonali, con adulti e coetanei, all’interno di un contesto di gioco, insegnando valori fondamentali della vita come la tolleranza, il lavoro di squadra, l’amicizia e il rispetto per “l’altro”. Quindi il tempo dedicato alla pratica sportiva genera benefici per il minore non solo in termini di salute, ma anche sul piano dell’istruzione, della formazione e della vita sociale. Non vorrei dimenticare però chi ha in carico la responsabilità di portare avanti con successo questa missione: l’allenatore. Questa figura diventa, infatti, centrale nella vita dei più giovani: ciò che un buon educatore sportivo è chiamato a fare, al fine di svolgere al meglio il suo ruolo, è di svincolare l’autostima dei ragazzi dal risultato, di stimolare l’assunzione di responsabilità e l’autonomia, di salvaguardare il diritto di sbagliare per poi ricominciare, di trasmettere modelli di vita e pratiche di comportamento virtuose.

Dopo i genitori e la scuola l’allenatore diventa così la terza figura fondamentale per la crescita dei ragazzi, assolvendo allo stesso tempo al compito di insegnante, modello, istruttore e animatore. Termino il mio intervento con un augurio che nasce dal cuore: che i nostri e futuri ragazzi continuino ad utilizzare questa struttura sportiva per coltivare la loro passione per lo sport, superando i propri limiti e realizzando i loro sogni, e che la società sportiva possa continuare con impegno, passione e profondo entusiasmo nella gestione del centro sportivo, accompagnando i giovani sportivi nel loro processo di crescita personale.

(foto: alcuni momento del taglio del nastro ed uno sguardo alla nuova struttura)

06032023

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