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UBOLDO – Per il secondo anno consecutivo Lu-ve è tra le migliori aziende in cui lavorare in Italia. A rilevarlo è la ricerca “Top Job-Best Employers 2021” dell’istituto tedesco di qualità e finanza (Itqf), leader europeo dei test e dei sigilli di qualità, che ha considerato una platea di oltre 2000 tra le imprese con il maggior numero di dipendenti in Italia. Tra le trecento vincitrici – insignite del sigillo “Top Job-Best Employers” – c’è anche la multinazionale varesina quotata su Mta, terzo operatore al mondo nel settore degli scambiatori di calore ad aria.

Giunta alla terza edizione, la ricerca di Itqf – che fa capo al gruppo Hubert Burda Media, voce autorevole di Employer Branding (certificazione di datori di lavoro) nei paesi di lingua tedesca – è stata condotta in sinergia con gli istituti Imwf di Amburgo e Ubermetrics Technologies di Berlino.

Le aziende vincitrici sono caratterizzate da buone condizioni lavorative e possibilità di crescita interna dei dipendenti: per individuarle, l’istituto non si basa sulle classiche interviste ai lavoratori ma punta sull’ascolto della voce del web con il social listening. Sistema che, attraverso programmi crawler, consente di ricercare tutti i testi che contengano almeno un riferimento sui datori di lavoro, restituendo un quadro molto realistico delle condizioni all’interno delle imprese.

Per lo studio in questione, ad esempio, sono state analizzate sul web in lingua italiana (social media, blog, forum, portali news, video) 438 milioni di fonti – per un totale di 2000 ricerche selezionate per ciascuna azienda. Negli ultimi 12 mesi sono state rilevate oltre un milione di menzioni online in tre macro aree: cultura d’impresa (con 16 voci tra cui clima di lavoro, welfare aziendale, smart working, orario lavorativo flessibile, coesione fra colleghi), carriera (sviluppo professionale e delle competenze, incentivi lavorativi, prospettive di crescita, networking) e valori aziendali (rispetto, integrità, tolleranza, comunicazione, correttezza e riconoscimento).

Con sede centrale a Uboldo, Lu-ve è oggi una realtà internazionale che conta 16 stabilimenti produttivi in 9 diversi paesi: Italia, Cina, Finlandia, India, Polonia, Repubblica Ceca, Svezia, Russia e Usa e con un network di società commerciali e uffici di rappresentanza in Europa, Asia, Medio Oriente, Oceania e Nord America. Il gruppo – che nel 2019 ha fatto registrare un fatturato pro-forma di 420,7 milioni di euro – è forte di oltre 3.200 collaboratori qualificati di cui oltre 1.000 in Italia.

Le aziende sono prima di tutto donne, uomini e idee – ha commentato Iginio Liberali, presidente di Lu-ve – ne siamo convinti da sempre e negli anni ci siamo impegnati per trasformare queste parole in azioni concrete, a maggior ragione in questi mesi di cambiamenti dirompenti durante i quali tutti siamo stati chiamati a confrontarci con una sfida complessa e con il ‘new normal’. A fronte di un evento tragicamente imprevedibile e senza precedenti in epoca moderna, Lu-ve ha fatto e sta facendo quanto possibile per proteggere la salute e la sicurezza di tutti e al contempo salvaguardare il nostro futuro, ma ogni sforzo sarebbe inutile senza l’impegno straordinario delle nostre donne e dei nostri uomini. Perciò essere inclusi anche quest’anno tra le migliori aziende in cui lavorare individuate dall’istituto tedesco di qualità e finanza ci rende ancora più orgogliosi. Se il futuro appare incerto, noi invece siamo certi della nostra determinazione e del valore delle donne e degli uomini di Lu-ve group. E questo ci fa essere ottimisti.

(foto da archivio)

07102020

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