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CISLAGO – RIceviamo e pubblichiamo la nota de Il Granello per portare avanti un innovativo progetto.

Al volgere della fine di questo anno 2021, abbiamo il piacere di presentarvi un progetto che è iniziato in questi mesi, con una prima fase di contatti, ma che prenderà vita e corposità il prossimo anno.

Il progetto, che vede al centro la persona e il suo potenziale creativo, è realizzato dalla Cooperativa Sociale “Il Granello Don Luigi Monza” e si intitola “Atelier Granello”, finanziato dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto. La caratteristica più interessante sarà la collaborazione che si creerà tra la Cooperativa che si dedica ad attività educative rivolte a persone con disabilità e le scuole, primarie e secondarie, dei territori in provincia di Varese, in cui siamo presenti.

I laboratori artigianali di ceramica, falegnameria, di tintura naturale ed eco-printing saranno lo strumento che legherà queste due diverse realtà, quella dei servizi educativi per persone disabili e quella delle scuole.

Questi laboratori saranno condotti da un maestro del lavoro che ha trasmesso competenze e abilità ai ragazzi del Granello che, a loro volta, diventano formatori per i più piccoli.

Ciò che ci piace di più di questo progetto è il messaggio che vorremmo trasmettere per cui persone che sono considerate spesso portatrici di limiti, difficoltà e fragilità, sono, invece, competenti ed esperte nella realizzazione di alcuni prodotti unici e complessi, realizzati attraverso percorsi strutturati e specifici. Queste abilità acquisite permetteranno, allora, alle persone con disabilità di essere protagoniste della formazione di altri.

I laboratori saranno occasione non solo di conoscenza, ma anche di sperimentazione di relazioni nuove, tra persone che vivono quotidianità diverse tra loro e di scoperta di nuovi linguaggi relazionali, in grado di abbattere barriere culturali e sociali.

Medieranno questi momenti di incontro diverse professionalità e diversi soggetti: educatori, maestri del lavoro, insegnanti e volontari.

In questa prima fase organizzativa ci stiamo dedicando al contatto con le scuole e alla presentazione del progetto e, parallelamente, alla “formazione-istruzione” dei ragazzi rispetto al compito che dovranno svolgere. Nei primi mesi del prossimo anno si inizieranno concretamente i laboratori: le nostre sedi principalmente coinvolte saranno Saronno e Cislago, ma si pensa ad un possibile coinvolgimento della sede di Fagnano.

La creatività diventa quindi la base dell’azione lavorativa e formativa e l’agire, attraverso il lavoro, si trasforma in elemento essenziale per un ritrovato diritto di cittadinanza.

Un evento finale verrà organizzato, compatibilmente con la situazione covid-19, con la partecipazione di soggetti e strutture del territorio con cui si saranno consolidate e/o aperte delle collaborazioni in merito al progetto. In tale occasione sarà possibile ritrovare i prodotti realizzati dai protagonisti di questo progetto e quindi partecipare attivamente alle donazioni. Lo spirito del progetto si esprime e può prendere vita, oltre che attraverso le nostre esperienze, anche attraverso l’azione di comunità della Fondazione. La Fondazione Comunitaria del Varesotto, infatti, sostiene in maniera effettiva – tramite un contributo – l’avvio del progetto ma ci offre anche la possibilità di raccogliere, attraverso i suoi canali istituzionali e quindi certi e sicuri le donazioni che ogni cittadino può effettuare a sostegno del progetto. In questo senso vi invitiamo a visitare lo spazio dedicato al progetto sul nostro sito in cui viene spiegato sia il significato di donare al progetto nonché i metodi pratici per farlo.

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