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ORIGGIO – Uno striscione per la liberazione dei Beagle e un altro per annunciare la manifestazione in programma domenica a Verona. E’ il messaggio del blitz realizzato negli ultimi giorni da 100% animalisti ad Origgio.

“La Novartis, multinazionale svizzera con filiali in tutto il mondo, una delle maggiori in campo chimico farmaceutico, pratica abbondantemente la “sperimentazione animale” (vivisezione) nelle sue “ricerche”

Ha acquistato alcuni anni fa quote della ex Glaxo, ed è collegata alla Aptuit di Verona, ora al centro delle proteste per ottenere la liberazione dei cuccioli di Beagle da poco detenuti e destinati ad essere sottoposti a torture e morte. Il tutto con l’alibi della (falsa) scienza, che copre solo speculazioni di mercato.

Domenica 26 settembre alle 11 Enrico Rizzi, in collaborazione con Centopercentoanimalisti, Animalisti Italiani, Fronte Animalista, Avi e Meta ha organizzato un presidio di protesta davanti alla sede Aptuit di Verona; in preparazione, per mantenere viva l’attenzione e denunciare i legami tra le varie industrie che lucrano sulla salute, militanti di Cento per cento animalisti, nella serata del 21 settembre, hanno affisso sui cancelli della sede di Origgio della Novartis, un paio di striscioni, uno per la liberazione dei Beagle, l’altro di invito per la manifestazione.

 

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