GERENZANO – Le grandinate della scorsa estate, anche dopo più di sei mesi, continuano a lasciare il segno, come accade anche per la parrocchia di Gerenzano, costretta a fare un bilancio dei danni provocati.
Numerosi sono già stati gli interventi effettuati per mettere in sicurezza i tetti interessati dal maltempo, ma la strada è ancora lunga e le spese da pagare continuano a sommarsi. Per di più sembrerebbe che l’assicurazione non possa coprire per intero la somma dei danni, lasciando scoperta una franchigia del 20% su un totale di 1.699.593 euro.
La parrocchia non deve far fronte solamente alle spese causate dalla grandine, ma anche ai debiti non ancora estinti con Banca Intesa, contratti per alcune operazioni effettuate prima del maltempo, come la sostituzione delle luminarie della chiesa e la ristrutturazione della facciata del cineteatro San Filippo.
Al 31 dicembre 2023 la parrocchia registra una liquidità di 59.520 euro sul conto di B.Per Banca, mentre su quello di Banca Intesa un passivo di 215.592,39 euro. Contemporaneamente però, avendo usufruito del “Bonus Facciate”, vanta un credito con lo stato di 30.676,80 euro, oltre a 21mila euro dei canoni di locazione non ancora riscossi.
Nel computo finanziario vi sono anche le spese dello smaltimento dell’eternit e della lana di roccia rimossi dopo le grandinate, che l’assicurazione non copre. I danni al tetto del bocciodromo ammontano a 43.798 euro, mentre quelli per il tetto della sede della banda a 16.470 euro.
La chiusura del periodo natalizio ha però portato notizie più favorevoli, con un bilancio positivo dato dalle entrate pervenute con le benedizioni, pari a 135.852,33 euro (somma ottenuta tra buste, bonifici e offerte domenicali e feriali).
(foto d’archivio)
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L’articolo Parrocchia di Gerenzano ancora alle prese coi danni della grandine proviene da Il Saronno.
