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UBOLDO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Avis circa l’incontro con i ragazzi delle elementari di Uboldo.

Anche quest’anno i volontari Avis e il medico Carlo Cozzi hanno incontrato i ragazzi delle quinte elementari di Uboldo per rinnovare l’occasione di infondere in loro i principi della solidarietà tramite il gesto, gratuito e anonimo, del dono del sangue; è stato chiesto a ciascun ragazzo di produrre un disegno, interpretando con la propria sensibilità quanto percepito durante le visite.
Il risultato, alquanto straordinario, è esposto alla farmacia comunale: più di 90 disegni che nelle prossime settimane saranno trasmessi in una ideale staffetta ai futuri diciottenni della nostra comunità, quale augurio di buon compleanno, ricordando loro che l’Avis è pronta ad accoglierli per iniziare un percorso pieno di valori, tesi verso la solidarietà umana, per realizzare una società più coesa ed unita soprattutto nel momento del bisogno.

Un doveroso ringraziamento al personale della farmacia comunale, per la loro disponibilità e fattiva collaborazione; altrettanti sinceri ringraziamenti al dirigente scolastico ed alle maestre delle scuole elementari di Uboldo che ci hanno permesso di realizzare gli incontri. Altra iniziativa della Comunale Avis uboldese sarà la commemorazione della Giornata Mondiale del donatore di sangue indetta dall’organizzazione mondiale della sanità per il 14 giugno. Infatti a breve verrà esposto al municipio lo striscione per celebrare la ricorrenza. Lo slogan scelto per quest’anno dall’Oms:”Dona sangue, dona plasma, condividi la vita, condividila spesso”.

Un messaggio scelto per sensibilizzare quante più persone sulla tematica dell’altruismo e sull’importanza della donazione periodica. Ogni singola donazione, di sangue o di plasma, per molti pazienti cronici rappresenta un vero e proprio salvavita, in particolare per coloro che sono affetti da patologie come l’anemia falciforme, la talassemia, l’emofilia o le immunodeficienze. La mancanza di accesso a sangue e prodotti ematici sicuri, si ripercuote su tutti i pazienti, compresi quelli che necessitano di trasfusioni regolari. Nella serata di mercoledì 14 giugno saremo presenti con un gazebo all’Oratorio durante la manifestazione del Palio delle Contrade per trasmettere l’invito dall’Oms, ulteriore occasione per diffondere ulteriormente il valore del dono, e incoraggiare soprattutto le nuove generazioni a compiere, a loro volta, questo gesto prezioso.

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