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UBOLDO – Due diversi appuntamenti per la nuova edizione della Festa dell’albero, la diciannovesima edizione, tutta uboldese, della festa in occasione della Giornata nazionale degli alberi.

L’evento, promosso dal Comune di Uboldo in collaborazione con Rugbio, l’istituto comprensivo Manzoni e l’asilo infantile Colombo e Morandi, consiste nella piantumazione di nuove piante, rare specie della flora italiana e essenze erboree, nel giardino botanico comunale, visitabile all’interno del centro sportivo di via Manzoni. Ad impegnarsi nella messa a dimora delle talee saranno i più giovani: nella giornata del 4 novembre, infatti, toccherà ai ragazzi della scuola secondaria dell’istituto comprensivo Manzoni; il testimone passerà, poi, ai bimbi della scuola dell’infanzia Colombo e Manzoni.

“Il giardino botanico – spiega Carlo Copreni, assessore all’Ambiente – fiore all’occhiello del nostro Comune, è simbolo di educazione all’ambiente, recupero di un’area degradata, svago e riposo per uboldesi e non, cultura e storia, simbiosi fra la natura e l’uomo, biodiversità. L’attuale amministrazione, riconoscendo il grandissimo valore del nostro giardino, ha deciso di valorizzarlo ancora di più: grazie ai finanziamenti assegnati al nostro Comune, nell’ambito di un bando statale, potremo investire quasi 300.000,00 euro per trasformarlo in una bellissima aula didattica a cielo aperto.
Come tutti gli anni, durante la Festa dell’albero, istituita nel 2003, proprio voi ragazzi, assistiti dal nostro impareggiabile Giovanni Riva, sarete gli attori protagonisti: la piantumazione delle nuove specie ci ricorda anche quanto è importante il nostro comportamento di tutti giorni, il rispetto per l’ambiente e per tutte le cose che ci circondano. Come sicuramente sapete, ne va del nostro futuro e del futuro delle prossime generazioni.”

“La piantagione dello scorso anno – comunica Gianni Riva, il curatore del giardino botanico – eseguita privatamente alla presenza dei rappresentanti del Comune per i noti motivi collegati alla pandemia, concluse un “percorso nel percorso” cioè il progetto di miglioramento e ripristino, iniziato 5 anni fa, di un pericolante ex boschetto ceduo di robinia, ora trasformato in un arboreto con specie rarissime. Notevolissimi furono gli inserimenti, tra le specie rare della flora italiana, di Quercus congesta e Pyrus nivalis; ancor di più quelle dell’area delle piante mediterranee, Quercus alnifolia (la quercia più rara d’Europa) e Acer sempervirens”.

Per questa diciannovesima edizione, saranno diverse le specie che saranno messe a dimora, tra queste: pino loricato (pinus leucodermis), salice delle Apuane (salix crataegifolia), melo fiorentino (malus sorbus florentina), citiso nero (cytisus nigricans), elicriso (helichrisum italicum). Non mancheranno piante da piccoli frutti, più specificamente due piante di olivello spinoso e mandorlo.

(in foto: le aree del giardino botanico oggetto delle piantumazioni)

03112021

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