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SARONNO – “I cittadini vittime della grandinata di luglio chiedono aiuto, Regione nicchia e non risponde alle lettere ricevute. E’ passato un mese dai violenti episodi di maltempo che hanno flagellato il territorio che da Turate va a Gerenzano, non risparmiando il Saronnese e i comuni di Rovellasca e Lomazzo. Una ondata di violenta grandine ha devastato tetti di abitazioni private e edifici pubblici, lasciando ad amministratori e cittadini danni per milioni di euro”.

Inizia così la forte presa di posizione del consigliere regionale Samuele Astuti che lancia un forte appello.

“I bravi amministratori del territorio hanno disposto tutto quello che le loro forze hanno consentito, ma non basta. Dopo quattro settimane, sono ancora molti i cittadini alle prese con gli ingenti e costosissimi danni da riparare- sottolinea il consigliere regionale del Pd – Queste persone hanno tutto il diritto di ricevere ristori dalla Regione per far fronte alle calamità naturali che hanno devastato il loro bene più prezioso, la casa. I fondi sono necessari per consentire loro di continuare a vivere in sicurezza. Non è possibile che Regione Lombardia non abbia ancora messo a disposizione i risarcimenti dovuti a cittadini che hanno già provveduto ad avviare tutte le procedure per le riparazioni necessarie. Per riparare un tetto serve una quantità di denaro importante. Si tratta di una spesa ingente che pesa sui bilanci famigliari e settembre è ormai alle porte. Il clima è cambiato, ma sappiamo che l’autunno è la stagione delle piogge”.

“Regione- conclude Astuti- si impegni subito per far vivere chi ha subito i danni della grandine in sicurezza, fornendo i ristori necessari. Non si può rimandare il diritto delle persone ad avere un tetto sicuro sulla testa”.


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