[wp_bannerize group="lungo central" random="1" limit="1"]

GAZZARDA – Da alcuni anni a questa parte Filosofarti ha aperto una sezione dedicata alla teologia nelle sue intersezioni con l’arte, ovvero Teofilosofarti. La felice collaborazione avviata lo scorso anno con il Centro Paolo VI di Villa Cagnola a Gazzada e la Uni Cagnola ha portato in calendario un evento davvero unico perché vede la presenza di un teologo d’oltralpe di fama internazionale. Alle 17.30 di domenica 3 marzo presso la Villa di Via Cagnola, 21 si terrà infatti la conferenza di Francois Boespflug che insieme a Emanuela Fogliadini approfondirà il tema: “Rappresentare il sacro: il cristianesimo alla prova, ovvero Dio nell’arte: tra visibile ed invisibile.

Storico  dell’arte e  teologo, ha condotto per oltre trent’anni una ricerca iconografica senza precedenti legata all’immagine di Dio nell’arte. Insegna all’Università di Strasburgo e nel 2012 ha pubblicato per Einaudi Le immagini di Dio. Una storia dell’Eterno nell’arte (Grandi Opere, 2012). Dio è considerato trascendente e irrappresentabile: è un punto sul quale i tre monoteismi detti abramici concordano. Possiamo però immaginarlo, o meglio renderlo visibile attraverso l’immagine, cioè disegnarlo, dipingerlo, scolpirlo? O bisogna pensare che sia al di là di qualunque immagine e definirlo radicalmente inimmaginabile? Che significato può avere interrogarsi a questo proposito? Che cosa implica la risposta, teorica o pratica, a questa domanda? Quando e da chi è stata posta? In che modo è stata compresa e quando è stata sollevata? Queste sono solo alcune delle domande che saranno oggetto di analisi nel corso dell’incontro che si preannuncia molto interessante. Ingresso Libero.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome