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VALLE OLONA – La diffusione della mobilità leggera sia per il tempo libero che per gli spostamenti sistematici (es. per lavoro o scuola) è un argomento di interesse prioritario e strategico per il nostro territorio in quanto può
contribuire ad un avanzamento concreto della provincia di Varese verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile
dettati dall’Agenda 2030.

In quest’ottica è però necessario che i vari soggetti del territorio facciano un grande sforzo per assimilare
nelle proprie scelte i principi della mobilità leggera e che tutti agiscano in modo coordinato e sinergico
secondo una strategia comune che miri ai seguenti obiettivi:

– sviluppare, gestire, promuovere un sistema ciclopedonale provinciale omogeneo, connesso agli altri
itinerari e sistemi di mobilità (es. treno);
– mappare e riprogettare il territorio in base al principio della lentezza;
– diffondere una cultura della mobilità leggera tra i vari soggetti del territorio ed i cittadini;
-realizzare iniziative, esperienze e progetti pilota che siano di esempi concreti e replicabili di mobilità
leggera.

I progetti Move on e Ti ciclo via sono due iniziative che, grazie ai contributi di Fondazione Cariplo, del
programma Interreg Italia – Svizzera e di Regione Lombardia, intendono implementare e sperimentare una
serie di azioni nel territorio del Corridoio Ciclistico Regionale 16 della Valle Olona per contribuire a
raggiungere gli obiettivi della suddetta strategia. Da qui, pertanto, nasce l’idea di proporre la Valle Olona
come laboratorio di mobilità leggera dove sperimentare un modello d’azione che potrà essere replicato
lungo i territori delle altre piste ciclopedonali provinciali (come quelle del lago Maggiore, del Ticino, del lago
di Varese, delle valli del Verbano e del Piambello).


Grazie a Move on e Ti ciclo via verrà infatti progettata e completata la pista ciclopedonale della Valle
Olona da Castellanza fino al confine Elvetico e per essa sarà definita una sua identità comunicativa ed un
modello gestionale. Inoltre, grazie al partenariato con l’università degli studi dell’Insubria e del Politecnico
di Milano, verranno messe in campo una serie di competenze ed azioni per mappare, riprogettare e
ridefinire il territorio dei comuni della valle anche dal punto di vista della mobilità leggera a 360° e per
quantificare i benefici socio-economici generati. Con tutti i soggetti del territorio (istituzioni locali, Camera
di Commercio, imprese, associazioni, professionisti, cittadini, ecc.) verrà avviato un “cantiere culturale” per
la mobilità leggera finalizzato a:
– creare, attraverso percorsi formativi e gruppi di lavoro, una base conoscitiva ed un modo d’agire
comune ed uniforme sui vari aspetti della mobilità leggera (mobilità leggera per svago e tempo libero e
per gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola);
– definire e condividere un piano d’azione per la diffusione della mobilità leggera in valle Olona;
– individuare e realizzare delle azioni pilota per la diffusione della mobilità leggera (es. bike to work, bike
to school, bike to fun, ecc.);
I due progetti permetteranno infine di implementare un piano di comunicazione generale e coordinata per
la promozione della mobilità leggera che svilupperà diversi strumenti comunicativi dall’immagine
coordinata ad un portale web dedicato al tema.

Per presentare tutti i contenuti di questi progetti e strategie e, soprattutto, per avviare il processo di
coinvolgimento attivo dei vari portatori d’interesse del territorio, la Provincia di Varese come capofila di
Move on e Ti ciclo via insieme ad Università degli Studi dell’Insubria, Politecnico di Milano, Associazione
Està organizza per martedì 18 gennaio, dalle 14.30 alle 17.30 il webinar “Valle Olona: laboratorio di
mobilità leggera”.

Il convegno è gratuito, accessibile esclusivamente online, e si apre con i saluti istituzionali per poi entrare
subito nel vivo esponendo quale è la strategia comune per diffondere la mobilità leggera in provincia di
Varese e dettagliando le motivazioni, le attività programmate e i risultati attesi dei progetti attivi nella valle;
viene quindi dato spazio ad una tavola rotonda a cui partecipano soggetti che hanno progetti attivi sul
territorio e competenze in materia, per stimolare infine un confronto con i partecipanti, che saranno
invitati a partecipare nei prossimi mesi a sessioni di formazione e laboratori per rendere concreto l’impatto
di questi progetti sul territorio.

(foto d’archivio)

15012022

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