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VARESE – Il consigliere regionale Samuele Astuti, esponente Pd, ha partecipato ieri al meeting delle “Democratiche” di Varese.

“Negli anni qualcosa è stato fatto seppur in superficie, ma ancora troppo ci separa dal raggiungimento di una reale parità di genere. Femminicidi, disparità salariale tra stesse posizioni lavorative, mancanza di donne in ruoli apicali della società e povertà più accentuata fra le persone anziane donne- rileva Astuti – La battaglia per la parità di genere è una questione da non delegare assolutamente solo alle donne, ma deve far parte di ognuno di noi, a prescindere dal genere a cui si appartiene”.

L’Agenda Onu per il 2030 fissa la parità di genere al quinto posto fra gli obiettivi da raggiungere, anche se, come ci ricorda in un suo articolo Sara Occhipinti: “il quinto obiettivo dell’agenda è in realtà l’obiettivo strategico e cruciale per il conseguimento di tutti gli altri. Una presenza femminile che sia responsabile e decisionale, effettiva e indipendente, rispettata ed accolta, può essere la strada per un nuovo sguardo sul mondo, sulla natura, sull’economia, sulla società, sulla vita, capace di correggere molte di quelle storture, create da uno sguardo solo maschile sul mondo, e quindi parziale, che hanno portato ad un progresso accelerato ma umanamente insostenibile”. Ovviamente non si tratta di una problematica solo nazionale, anzi, ma sappiamo bene che il 25 settembre sarà una data cruciale per l’Italia, e la scelta che, come italiani, faremo avrà importanti conseguenze sulla condizione femminile dei prossimi anni.

19092022

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