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VARESE – “In Lombardia il 50 per cento delle prestazioni sanitarie è erogato da strutture private accreditate. Non solo. Da metà degli anni ’90 sono stati dimezzati i posti letto negli ospedali pubblici, mentre crescono di continuo in quelli privati. Al sistema sanitario lombardo un ricovero costa, in media, 3.450 euro nel pubblico e circa mille euro in più nel privato, che ne effettua il 35 per cento del totale”. Così il consigliere regionale del Varesotto, Samuele Astuti, esponente del Pd, sulla sanità in Lombardia.

Questi dati sono frutto di oltre vent’anni di scelte del centrodestra in cui negli anni si è andata consolidando l’equivalenza pubblico-privato. E la non-riforma che stiamo discutendo in consiglio regionale rinforza questo concetto ingiusto ed iniquo, perché chi non può pagare deve aspettare mesi – o anni – per un esame o una visita o ricorrere al privato. Noi, sul rapporto tra sanità pubblica e sanità privata, abbiamo presentato numerosi emendamenti alla legge sanitaria in discussione in Aula, chiedendo che la Regione superi l’attuale sistema di remunerazione della sanità privata accreditata, e che venga data priorità ai bisogni di cura dei cittadini rispetto alle scelte di convenienza degli operatori privati.

(foto: Samuele Astuti all’ospedale di piazza Borella a Saronno)

19112021

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