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TRADATE – Uil Fpl ha proclamato lo stato di agitazione del settore polizia locale del Comune di Tradate e richiede un tentativo preventivo di conciliazione.

Al centro della vicenda c’è il nuovo orario di lavoro per il comando di polizia locale. Tutto è iniziato lo scorso 16 dicembre quando il comandante del corpo ha comunicato un nuovo orario di servizio e di lavoro del settore polizia locale e Uil Fpl chiedeva un primo incontro.
“Nel primo incontro – spiega Antonio Durante Uil Fpl Varese – si cercava un accordo tra le esigenze dell’Amministrazione e le esigenze del comando di polizia locale, presentando più di una proposta per una turnazione che conciliasse le esigenze vita – lavoro”.

L’epilogo non è stato positivo: “Sistematicamente le proposte sono state accantonate o bocciate con motivazioni non meglio precisate, almeno a livello normativo. Al termine del confronto è stato imposto da subito un orario che non garantisce la ciclicità del turno, né consente di lavorare in sicurezza, con turnazioni settimanali che non permettono un minimo di organizzazione della vita extra lavorativa”.
Lo scorso 31 gennaio, quando i termini del confronto erano già scaduti, Uil Fp
ha chiesto il ripristino dell’orario “visto che la parte pubblica non aveva fornito
indicazioni precise, benché richieste più volte, su quale fosse l’orario di servizio e di lavoro del settore”.

E prosegue: “Invece di decidere su quale orario il settore dovesse uniformarsi si è continuato a fare proposte ora di un turno cosiddetto 7X5, ora di un turno 6X6, lasciando passare i mesi e lasciando nel frattempo gli addetti in balia un’organizzazione settimanale che non consente loro di poter godere in tranquillità del giorno di riposo in quanto non preventivamente calcolabile né comunicato dalla struttura”.

Lo scorso 6 marzo l’annuncio di un nuovo orario attivo dal primo aprile: “E’ stata prevista una seconda articolazione di orario, solo nel caso in cui venisse sottoscritto, entro il 1° aprile 2023, l’accordo sul progetto “Potenziamento dei servizi di controllo della Polizia Locale finalizzati alla sicurezza urbana e stradale da
effettuarsi nelle giornate di domenica – anno 2023″.

“La comunicazione, a dir poco ambigua lascia scegliere ai soggetti riceventi la possibilità di lavorare da lunedì alla domenica, senza nessuna specifica sul turno domenicale e sul riposo conseguente che potrebbe essere spostato di volta in volta a seconda delle esigenze e delle valutazioni del Comando e senza fornire un calendario quantomeno annuale o semestrale per far sì che un dipendente possa organizzarsi la propria vita privata, oppure da lunedì a sabato solo se si sottoscrive un progetto redatto dall’Amministrazione che chiede di coprire tutte le domeniche da aprile a dicembre in lavoro supplementare, che con i numeri del corpo di polizia di Tradate si traduce in un giorno di riposo ogni 15 di lavoro, cosa assolutamente insostenibile e non accettabile”.

“In ultimo la comunicazione lascia intendere che il settore, precedentemente autorizzato, all’inizio degli anni 2000, alle 35 ore settimanali dovrà lavorare 36 ore, probabilmente (perché anche su questo punto nessuna comunicazione è stata trasmessa) giustificando la richiesta con la carenza di personale”.

Da qui la decisione: “Non avendo più modo di far ragionare la parte pubblica, ci riteniamo costretti a proseguire le trattative secondo le modalità previste. Si chiede inoltre nel più breve tempo possibile un incontro alla parte di delegazione pubblica, alla presenza del Sindaco se lo gradisse, fermo restando che le richieste espresse dall’assemblea dei lavoratori sono vincolanti”.

(foto dal sito comunale)


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