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SARONNO / TRADATE – Anche durante la giornata di Pasqua e Pasquetta i carabinieri della Compagnia di Saronno hanno eseguito una serie di controlli straordinari del territorio, concretizzatisi in posti di blocco, posti di controllo, pattuglie di prevenzione e continue ispezioni di tutti i luoghi considerati di interesse. Fra Saronno e Tradate circa duecentocinquanta le persone fermate e identificate nella giurisdizione. Di queste 33 a Pasqua e 11 a Pasquetta sono risultate non in regola con le prescrizioni imposte del decreto legge sull’attuale emergenza sanitaria e quindi sono state sanzionate ai sensi dell’ultimo decreto ministeriale sull’emergenza coronavirus, che impone di restare a casa; consentito uscire solo lo stretto tempo necessario per fare la spesa, per andare a lavorare o per assolute urgenze.

I militari del capitano Pietro Laghezza non hanno solo redatto contravvenzioni per spostamenti ingiustificati, ma anche sanzioni per mancato rispetto delle norme dettate dal codice della strada: due patenti sono state ritirate e tre persone sono state contravvenzionate perché non in regola con i documenti di circolazione dei veicoli. Un’autovettura è stata anche sequestrata amministrativamente. Dalle città del basso varesotto non si sono registrati spostamenti finalizzati a fare gite o scampagnate. Nei parchi, costantemente controllati dai carabinieri in perlustrazione, non ci sono stati assembramenti di persone, né tantomeno sono stati organizzati barbecue o pic-nic.

I controlli dei militari dell’Arma hanno abbracciato tutte le ventiquattrore, con una maggiore concentrazione nelle ore mattutine e tardo-pomeridiane, considerate più critiche per eventuali partenze o rientri da località residenziali secondarie. Tra le trentatré violazioni contestate, molti spostamenti sono risultati ingiustificati perché effettuati tra comuni diversi e non limitrofi tra loro oppure perché gli utenti non hanno voluto dichiarare il motivo per cui erano fuori casa. Ovviamente saranno verificate anche le oltre cento autocertificazioni fornite invece da coloro che hanno regolarmente compilato e consegnato ai militari il relativo modulo, adducendo motivazioni al momento degne di considerazioni.

14042020

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