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MILANO – “Valuto questa ordinanza un provvedimento per accentuare le misure di distanziamento e renderle omogenee sull’interno territorio nazionale, soprattutto per evitare che il prossimo week end diventi un’occasione di svago. Alla scadenza, il 25 marzo, del decreto ministeriale in vigore siamo certi che il Governo assumerà misure davvero efficaci e decisive nella lotta contro il virus. La Lombardia si aspetta questo per uscire dal tunnel”. Lo afferma il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando quanto deciso questa sera dal Governo.

Cosa cambia – Come richiesto da Fontana, e anticipato già nel pomeriggio tra l’altro da alcuni sindaco fra i quali quello di Cislago, Gianluigi Cartabia, per contenere il coronavirus è ora vietato l’accesso a parchi e giardini pubblici, le passeggiate e le corsette ed ogni attività ludica all’aperto (consentita attività motoria nei pressi di casa). Chiusi bar e ristoranti negli autogrill (possono fornire solo prodotti da asporto) e stazioni. Dal venerdì al lunedì è vietato ogni spostamento verso le “seconde case”, abitazioni diverse da quelle di residenza. Restano aperti supermercati e negozi di alimentari secondo i normali orari.

21032020

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