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TURATE – Sempre più arancione scuro la Lombardia: da oggi entrano in questa fascia dell’emergenza coronavirus – a fronte della crescita dei contagi – oltre alla provincia di Brescia anche tutta la provincia di Como, arrivando quindi alle porte del Saronese; oltre a numerosi comuni della provincia di Milano (Motta Visconti, Besate, Binasco, Truccazzano, Melzo, Liscate, Pozzuolo Martesana, Vignate, Rodano, Casarile), altri della provincia di Mantova (Viadana, Pomponesco, Gazzuolo, Commessaggio, Dosolo, Suzzara, Gonzaga, Pegognaga, Moglia, Quistello, San Giacomo delle Segnate, San Benedetto Po, Asola, Castelgoffredo, Casaloldo, Medole, Casalmoro, Castiglione delle Stiviere), della provincia di Cremona (Spinadesco, Castelverde, Pozzaglio ed Uniti, Corte dei Frati, Corte de’ Cortesi con Cignone, Spineda, Bordolano e Olmeneta ed il capoluogo Cremona), e della provincia di Pavia (Casorate Primo, Trovo, Trivolzio, Rognano, Giussago, Zeccone, Siziano, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Zerbolò, Vidigulfo). In Rossa sino a 4 marzo (poi passano all’arancione rafforzato) Mede nel Pavese, Bollate e Viggiù.

Provvedimento dell’arancione scuro confermato inoltre nella Bergamasca per Sarnico, Gandosso, Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Villongo, Castelli di Calepio, Credaro e per il comune di Soncino in provincia di Cremona.

In Zona arancione scuro sono chiuse tutte le scuole meno gli asili nido, ed è obbligatorio lo smart working. Spostamenti permessi soloo nel proprio comune; prevista la chiusura di bar e ristoranti (solo asporto fino alle 22 e consegna a domicilio senza limiti d’orario). I negozi restano aperti.

02032021

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