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LOMAZZO – Si va verso la nascita di un nuovo parco, dal confine con Lomazzo al confine col Parco Pineta. Sono i responsabili del Comune di Lomazzo che presentano l’iniziativa e fanno il punto sul progetto, destinato a creare una “cerniera verde” fra i vari parchi già esistenti nella zona.

Lo scorso anno erano stati svolti diversi incontri, sia a distanza che in presenza, tra le amministrazioni comunali della Bassa Comasca. Lo scopo di questi incontri era quello si sviluppare un progetto di tutela ambientale per la piana agricola della Bassa Comasca e per congiungere l’area del Parco Lura con quella del Parco Regionale Pineta fra Tradate e dintorni. Dal confine ovest di Lomazzo, la piana agricola si sviluppa nei territori di Cirimido, Turate, Fenegrò, Lurago Marinone, Limido Comasco, per arrivare a Mozzate nel suo lembo superiore e al confine con Cislago nel suo lembo inferiore. Un’area ancora oggi ampia, aperta, ricca di produttività agricola, sebbene ferita dai tagli della Pedemontana, e bisognosa di argini e di tutele contro i rischi delle trasformazioni urbanistiche.Dopo un anno di gestazione e di confronti, in questi giorni è stato compiuto un passo decisivo. E’ avvenuta la formalizzazione, da parte dei Comuni che territorialmente comporranno il nuovo parco, della volontà di avviare la procedura di istituzione del nuovo Plis, parco sovracomunale.

I Comuni sottoscrittori hanno infatti formalizzato al presidente della Provincia, la comunicazione di avvio dell’iter per l’istituzione di un Plis, Parco Locale di Interesse Sovraccomunale. La Provincia di Como aprirà ora un procedimento formale; ogni comune dovrà conformare il proprio piano di governo del territorio, e alla fine, superata la valutazione ambientale, la Provincia potrà riconoscere l’istituzione del nuovo Plis. Anche il comune di Lomazzo ha seguito con interesse l’evoluzione del progetto e ha partecipato alla fase preparatoria di questo iter, per il grande valore ambientale che il progetto riveste: congiungere con una tutela ambientale l’area che unisce il Parco Lura con il Parco Regionale Pineta, e permettere la creazione di un collegamento ecologico da Lomazzo con Mozzate e Cislago.

Il nuovo parco avrà come capofila Turate, comune nel quale fino ad oggi non era presente nessun parco sovraccomunale, e interesserà porzioni del territorio di Cirimido, Fenegrò, Lurago Marinone, Limido e Mozzate.Un ruolo importante, nella prospettiva della funzione ecologica del progetto, sarà rivestito dai comuni che già hanno inserito il loro territorio nei parchi esistenti e che rappresentano il punto di cerniera con il sistema dei parchi presente sul territorio. Lomazzo, con il Parco Lura, e Cislago, con il Parco del Rugareto, saranno un punto di snodo per creare connessioni ecologiche e per dare progressiva attuazione a quelle previste sulla carta dalla pianificazione regionale e provinciale.Si tratta di una sfida che si proietta sul prossimo decennio, quella di sviluppare progetti di ricucitura ecologica, iniziando ad immaginare dei rimedi per l’attraversamento ecologico delle barriere create dall’uomo nei confronti della natura. L’autostrada rappresenta oggi l’ostacolo più pesante, una barriera quasi invalicabile per la fauna. Una prospettiva di lavoro, per il futuro, sarà quella di creare punti di attraversamento faunistico, sul modello delle infrastrutture di attraversamento autostrade che già oggi vengono realizzate con diffusione maggiore nei Paesi europei ecologicamente più avanzati dell’Italia e dai quali occorre prendere esempio.Il passo più decisivo resta comunque quello iniziale, che si è compiuto in questi giorni: con l’avvio della procedura di istituzione del nuovo PLIS, finalmente è stato stabilito un atto concreto di grande valore, che segna il passaggio tra il tempo del dibattito e il momento dell’azione: un evento di grande auspicio per l’intera bassa comasca.

27032022

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