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MILANO – “Nel leggere, finalmente, il Dpcm (Decreto presidenza del consiglio dei ministri, ndr), prendo atto con rammarico che non vengono affrontati temi fondamentali come la didattica a distanza per le classi superiori e l’affollamento dei mezzi pubblici, laddove l’inizio delle scuole e la mobilità pubblica si sono rivelati due degli aspetti che più hanno influenzato l’aumento della curva epidemiologica”.  Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo aver preso atto della versione finale del Dpcm del Governo.

“Verifico – aggiunge il governatore lombardo Fontana – che poco o nulla è stato recepito dal confronto tra i governatori dal quale erano emerse numerose osservazioni e richieste di miglioramento. Il provvedimento adottato dal Governo, nella versione finale, risulta essere confuso, contraddittorio e in molte sue parti appare anche inattuabile. Quindi il mio giudizio, nel suo complesso, non può che essere negativo”.

(nella foto di archivio: il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana)

13102020

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