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VARESE – “Ci saremmo potuti aspettare di tutto da questa amministrazione ma non un disastro tale come quello appena fatto sul bando per l’affidamento della gestione e lo sviluppo della sponda varesina del Lago che comprende anche le attività di custodia e valorizzazione del sito museale dell’Isolino Virginia, patrimonio Unesco. Affidare allo stesso gestore le piscine, i servizi bar, ristorazione e la spiaggia della Schiranna ma anche la gestione museale è profondamente sbagliato e rischia solamente di attrarre multinazionali o soggetti che possono far concorrenza al commercio locale. L’ennesimo progetto miope e nefasto della Giunta Galimberti”. Lo dichiara Emanuele Monti, consigliere regionale e comunale e capolista della Lega alle prossime elezioni regionali, in merito al bando pubblicato dal Comune di Varese concernente la procedura aperta per l’assegnazione della concessione d’uso delle aree di proprietà del Comune di Varese relative al compendio immobiliare Lido Schiranna e Isolino Virginia.

“Oltretutto mi sembra quantomeno bizzarro che tale iniziativa sia stata assunta in maniera totalmente autoreferenziale non solo non informando i consiglieri comunali ma nemmeno il Comune di Biandronno, in cui ricade territorialmente l’Isolino, e l’Autorità di bacino. Se l’amministrazione comunale tratta con questa leggerezza le questioni relative ad un sito patrimonio dell’Unesco figuriamoci con il resto” continua Emanuele Monti. “A questo punto viene spontaneo domandarsi se sia loro intenzione mantenere una vocazione culturale per l’Isolino o vogliano cambiarle faccia. Auspichiamo che almeno su questo non venga preso nessun abbaglio” conclude.

25012023

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