[wp_bannerize group="lungo central" random="1" limit="1"]

MILANO – Al via il bando per finanziare con 3 milioni di euro interventi di ripristino, conservazione e parziale completamento dei terrazzamenti e dei muretti a secco, oltre che interventi connessi, come la manutenzione straordinaria di sentieri e strade interpoderali e la sistemazione di sistemi di convogliamento delle acque. “Il decreto firmato – ha spiegato l’assessore alla Montagna, piccoli Comuni e enti locali Massimo Sertori (foto) – definisce modalità e tempi della procedura per l’assegnazione delle risorse. Abbiamo l’obiettivo di aiutare concretamente questa attività eroica che svolge una funzione importante sia per i prodotti che genera, sia per la manutenzione del territorio”. “Un tassello importante – ha concluso – in direzione di una politica che, facendo leva sul fattore ‘identità’, mira allo sviluppo territoriale”.

Le risorse – Regione Lombardia ha messo in campo 3 milioni di euro a fondo perduto, risorse erogate alle Comunità Montane per interventi realizzabili unicamente nel territorio dei Comuni lombardi ‘montani’ o ‘parzialmente montani’ con un contributo fino al 50% della spesa dell’intervento ritenuta ammissibile destinate a interventi da concludersi entro il 31 ottobre 2021.

Tempistiche del bando – Le domande potranno essere presentate entro la chiusura del bando prevista per il 15 settembre 2020, esclusivamente tramite la piattaforma bandi online, all’indirizzo www.bandi.servizirl.it.

Tipologie di intervento – Gli interventi finanziabili sono: ripristino, attraverso interventi di manutenzione straordinaria, di terrazzamenti già posti a coltivazione e che presentino fenomeni di dissesto (con o senza rinforzi di pietrame);

– Ripristino, attraverso interventi di manutenzione straordinaria, di muretti a secco presenti a margine di porzioni di terrazzamenti coltivati e che presentino fenomeni di dissesto, con possibilità di realizzazione di piccoli nuovi tratti, ove necessario.
– Interventi di recupero a fini colturali dei terrazzamenti precedentemente coltivati e oggetto di colonizzazione da parte di boschi o macchie di vegetazione, da meno di 30 anni.
– Realizzazione o ripristino di sistemi di convogliamento, ruscellamento o raccolta delle acque a tutela della stabilità e dell’integrità di terrazzamenti coltivati esistenti.
– Interventi di manutenzione straordinaria o sistemazione di sentieri o strade interpoderali integrati con interventi sui terrazzamenti esistenti.

04082020

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome