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VARESE – “Siamo pronti ai grandi eventi? Già oggi muoversi diventa un martirio”: questo lo sfogo, ed anche riflessione della parlamentare del Varesotto, Maria Chiara Gadda, esponente di Italia viva.

“Inizio ad avere qualche interrogativo sul fatto che questo Paese riuscirà a farsi trovare pronto per il giubileo ed eventi simili. Siamo in una normale stagione turistica…ma pare che muoversi stia diventando un martirio” sottolinea Gadda che a titolo esemplificativo riferisce di un caso personale: “Sono arrivata ora a Varese, dopo essere partita da Roma alle 18.30. In realtà avrei voluto partire prima, ma niente taxi e treno in ritardo. Neanche troppo in ritardo oggi, considerate le ore sperimentate nelle scorse settimane in attesa dei voli per Bari e per altre destinazioni dove sono andata a fare iniziative”.

Prosegue Gadda: Poi anche a Milano sorpresa, mezz’ora in solitaria ad aspettare un taxi che mi portasse a recuperare l’auto. E una volta giunta in autostrada, coda come se fosse l’orario di punta, lavori, deviazioni. Se esiste, il ministro dei trasporti batta un colpo perché basta guardare gli sguardi attoniti dei turisti stranieri a Roma, o della gente che vuole semplicemente andare a lavorare senza arrivare stravolti a destinazione, per capire che c’è giusto qualcosa che non va. In tutto questo c’è una nota positiva, rientrando a Varese dopo tre settimane passate nell’Urbe e in iniziative varie, trovo 24 piacevolissimi gradi. Dopo i 35 gradi notturni in casa a Roma senza condizionatore, con annessa scivolata dalle scale e contusioni (perché quando sono stanca inizio a cadere ovunque), la sensazione di fresco è meravigliosa”.

23072023

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