ANGERA – Nei giorni scorsi anche la parlamentare del Varesotto, Maria Chiara Gadda di Italia viva, ha partecipato ad Angera e Sesto Calende i 45 anni di fondazione del Cva, Corpo volontari ambulanza di Angera.
Sono occasioni importanti dove la presenza delle istituzioni, dei sindaci, e di tutta la comunità è fondamentale per riconoscere il ruolo che il terzo settore svolge nelle risposta a tanti bisogni delle famiglie, degli anziani, dei malati e di molte persone sole. Lo sappiamo bene, senza migliaia di volontari e oltre 300 mila enti, il nostro Paese si bloccherebbe letteralmente. È necessario sostenere questo impegno quotidiano – in un periodo in cui i costi di gestione sono molto alti anche per il non profit – con risorse pubbliche adeguate a premiare la professionalità e promuovendo sempre di più la responsabilità sociale di cittadini e imprese.
C’è un aspetto di questa giornata passata insieme ai volontari che è difficile da esprimere in un semplice post. Ho sentito tanta amicizia e calore tra le persone, si è gioito insieme ai volontari giovani e ai più anziani premiati per gli anni di servizio. Abbiamo anche condiviso lacrime di commozione pensando a chi non c’è più, ma rimane nel cuore di tutti perché una vita spesa per gli altri è una vita spesa bene che lascia intorno amore e speranza. I sorrisi e la curiosità dei bambini al passaggio del corteo di ambulanze a sirene spiegate, questa volta per una occasione di festa, danno quella dimensione umana e di vita quotidiana che forse dobbiamo tutti ritornare ad assaporare maggiormente.
Grazie di cuore al presidente Gianluigi Conterio, al presidente regionale di Anpas Lombardia, Luca Puleo, a tutti i volontari, ai sostenitori senza i quali molte cose non sarebbero possibili, e ai sindaci del territorio.
09102022
