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CASTIGLIONE OLONA – “Cittadini del Mondo Varesina: è questo il nome della squadra di calcio composta da ospiti e operatori del Dipartimento di Salute mentale dell’Asst Sette laghi, nata nei primi anni del duemila, come momento aggregativo.  Nel corso del tempo la squadra è cresciuta e ha partecipato a numerosi tornei con l’intento di prendere parte ad iniziative di più ampio respiro e portare i pazienti psichiatrici a vivere esperienze sportive e aggregative fuori dal territorio consueto.  

La squadra ha partecipato al campionato regionale di calcio a 8 per i Dipartimenti di Salute mentale, organizzato da Lega Calcio Lombardia di Uisp (Unione Italiana Sport per tutti), ente di promozione sportiva da sempre attento alle problematiche sociali, educative e sanitarie. 

Da ottobre 2016 è iniziata la fattiva collaborazione con Varesina Calcio, che si è mostrata immediatamente interessata al progetto e alla sua promozione, proponendo fin da subito una significativa accoglienza e inserendo l’attività dei “Cittadini del Mondo” tra quelle proposte nello scenario sportivo del club.  Questa cooperazione ha consentito ai calciatori di frequentare un contesto altamente specializzato da un punto di vista tecnico e ha ulteriormente implementato i valori che stanno alla base del progetto, primi fra tutti quelli legati all’integrazione territoriale e al superamento dello stigma sociale.  

“Numerosi sono i premi che sono stati vinti nel corso degli anni. Mi ricordo, in particolare la finale della scorsa stagione – dichiara Emanuele Martignoni, educatore professionale e mental coach area tecnica Coni – che ci ha visto per una giornata ospiti del Sassuolo Calcio al Mapei Football center. L’emozione dei ragazzi era davvero forte. Quello è stato un importante momento di visibilità e gratificazione”. I ragazzi ora sono in pausa estiva, ma hanno già in testa nuovi obiettivi: gli incontri, due volte a settima per gli allenamenti nelle strutture del nuovo Varesina Sport Center di Castiglione Olona e la partecipazione al campionato invernale, a quello primaverile e, infine, la partecipazione al torneo internazionale di Lecce “La testa nel Pallone”. “È bene sottolineare che l’attività sportiva, in particolare quella di squadra, offre ai pazienti dei Servizi Psichiatrici una vasta gamma di possibilità riabilitative e di promozione del benessere – dichiara la professoressa Callegari direttore del Dipartimento di Area della Salute mentale, Prevenzione e Cura delle Dipendenze – Non solo quello fisico, conseguente all’attività in sé, ma anche quello psichico, a seguito del miglioramento delle performance, del raggiungimento di obiettivi comuni, del recupero e sviluppo di attività e competenze basilari che sono tutti elementi che contribuiscono a rafforzare le identità individuali, oltrepassando il confine di isolamento che spesso coinvolge coloro che sono colpiti da disturbi mentali”. 

(foto: la squadra Cittadini del mondo Varesina)

08072023

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