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VARESE – “Il ministro Francesco Lollobrigida sull’Irpef agricola tenta di fare una maldestra inversione a U per coprire di fatto la prima patrimoniale fatta da questo governo, che inizia proprio dal settore più fragile, l’agricoltura. Accetterà l’emendamento nel milleproroghe? Bene, ci dica prima come pensa di coprire la misura onde evitare ulteriori tagli maldestri. Per le assunzioni ai ministeri si sono trovate risorse in più senza problemi, tanti slogan per i media mentre per le risorse è il gioco delle tre carte”. Così Maria Chiara Gadda, deputata di Italia viva, parlamentare del Varesotto e vice presidente della Commissione Agricoltura.

“Su Irpef, il ministro non tiri in ballo come giustificazione la difesa dei piccoli agricoltori. Che non la pagavano già prima. Il tema si pone certo per le aziende più strutturate, ma non è per nulla detto che siano multimilionarie viste le tante crisi di questi mesi. A queste aziende è stata messa una tassa in più da forze politiche che per anni hanno affermato il contrario, e li si insulta quasi dandogli degli ingordi. Questo è l’unico dato certo: il ministro stesso conferma di avere tolto 280 milioni di esenzione in un solo anno. Non si può certo poi affermare che questa misura sia stata compensata dai 300 milioni, divisi per altro in tre anni, messi sulle emergenze. Anche perché ancora non si sa come funzionerà questo fondo. Da ultimo, che ne è degli altri sgravi che sono stati tolti ai giovani agricoltori che si insediano?Sono tutti ricchi anche loro? L’Italia è il Paese europeo con il minor numero di giovani in agricoltura, se il governo pensa che sia strategico non sostenerli lo dica chiaramente” conclude Gadda.

03022024

L’articolo Irpef agricola, Gadda (IV) : “Lollobrigida tenta di coprire la prima patrimoniale fatta da questo governo” proviene da Il Saronno.

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