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VARESE – Il coordinatore della Lega Giovani cittadina Alberto Nicora ha lanciato un appello in occasione della Festa del Lavoro, sottolineando come la situazione in città e nella zOna, soprattutto per i giovani, sia preoccupante. “C’è ben poco da festeggiare per Varese: sempre più giovani varesini sono infatti costretti a lasciare la nostra città, dove non riescono a trovare condizioni lavorative favorevoli, per andare ad arricchire il tessuto produttivo di Milano, Como o della vicina Svizzera, che rappresentano realtà relativamente vicine e decisamente più appetibili” spiega Nicora.

“Questo accade – sottolinea – perché al momento Varese non è in grado di fornire adeguate opportunità per l’occupazione giovanile, soprattutto per assenza di visione e progettualità. Un esempio  emblematico è il caso dell’area dell’ex Aermacchi, che sarebbe stato un luogo ideale per la creazione di un incubatore per start-up per contribuire al rilancio dell’economia cittadina, ma che l’amministrazione preferisce sia trasformata nell’ennesimo supermercato”. “Questa visione priva di coraggio rischia di affossare del tutto l’intraprendenza e la voglia di fare che pure in città abbondano, ma che non vengono minimamente incentivate. In sostanza”, conclude citando lo stesso slogan dell’amministrazione, “invece che una Varese che riparte davvero avremo presto una Varese che dovrà ripartire da zero”.

02052021

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