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MILANO – “Nel Consiglio Regionale di oggi è stata approvata all’unanimità la Mozione, di cui sono primo firmatario, che prevede l’istituzione del Patentino Digitale nelle scuole secondarie di I° grado della Lombardia, come prima fase di sperimentazione da estendere successivamente ad altri livelli scolastici. Sarà uno strumento di educazione digitale per ragazzi e ragazze, per contrastare fenomeni di devianza come il Cyberbullismo, attraverso la diffusione delle necessarie competenze, la sensibilizzazione sui rischi di un utilizzo scorretto dello smartphone e la promozione della responsabilità e della legalità”, così Giuseppe Licata, Consigliere Regionale del Gruppo Consiliare “Italia Viva – Azione – Renew Europe”.

“Sempre più giovani e giovanissimi – spiega Licata – utilizzano la rete e i dispositivi digitali, strumenti che rappresentano una importantissima risorsa se utilizzati consapevolmente e nella giusta misura, ad esempio per ragioni di studio, di socialità, di creatività o di svago. In caso contrario, uno smartphone nelle mani di un minore può diventare un’arma in grado di nuocere se stesso e gli altri. Penso in particolare al fenomeno del Cyberbullismo, che secondo dati diffusi recentemente dal Ministero della Salute, coinvolge in larga misura i giovani tra gli 11 e i 13 anni. I rischi per i minori provengono anche dai tanti contenuti pornografici o violenti facilmente visualizzabili su Internet, che spesso inducono a comportamenti di emulazione, discriminazione fino ad arrivare a veri e propri reati. Molto critico è anche il tema delle fake news: riuscire a riconoscere le notizie false diffuse in rete è una capacità oggi indispensabile ai giovani, come per tutti i cittadini, per salvaguardare il proprio diritto all’informazione e alla libertà d’opinione”.           
“Da queste considerazioni – continua Licata – nasce la proposta del Patentino Digitale, un riconoscimento che dovrà essere rilasciato dalla scuola agli alunni che hanno partecipato a specifici corsi di educazione digitale e di promozione di un uso responsabile della rete, dei social e dello smartphone in generale. Percorso in cui saranno coinvolti anche i genitori, che sempre più frequentemente chiedono supporto per riuscire a fronteggiare le sfide educative di questa epoca. E’ un progetto che in Lombardia potrà essere sviluppato con un lavoro di rete tra istituzioni, in primis l’Ufficio Scolastico Regionale e il Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni)”.

“Il Patentino – conclude Licata – non sarà una limitazione all’utilizzo di Internet, ma una certificazione di consapevolezza per tutti i giovani che verranno coinvolti. Il voto a favore unanime del Consiglio Regionale imprime a questo progetto il necessario slancio. Per la sua migliore realizzazione intendo coinvolgere il mondo della scuola, le associazioni, i genitori e tutti quelli che vorranno dare un contributo”.

19102023

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