[wp_bannerize group="lungo central" random="1" limit="1"]

MILANO – Nella giornata di ieri gli interventi registrati da Areu, l’Agenzia regionale emergenze urgenze della Lombardia, sono stati 2.698, di cui 355 in codice rosso e 12 con l’utilizzo di elisoccorso. Ma le segnalazioni di questi eventi non sono state accessibili ai giornalisti, che negli ultimi 5 giorni sono stati esclusi dal servizio “real time” del portale attivo da 13 anni.

Per chiedere la riapertura del servizio, Associazione Lombarda dei Giornalisti e Gruppo Cronisti lombardi hanno indetto una manifestazione, sostenuti dall’Ordine dei giornalisti, in programma domani -giovedì 20 aprile- alle 12 a Milano sotto Palazzo Lombardia, sede della Regione, in piazza Città della Lombardia. “Real time” di Areu è infatti cruciale per chi fa cronaca: informa in tempo reale gli interventi di ambulanze, automediche e di elisoccorso in tutte e dodici le province lombarde e la sua assenza mette in grave difficoltà il lavoro dei giornalisti. La decisione di oscurare il servizio è stata presa dal neo assessore al Welfare, Guido Bertolaso: uno dei primi atti del suo mandato –nonostante le emergenze della sanità siano altre- le cui motivazioni non sono state chiaramente indicate nemmeno nel corso dell’incontro chiesto da ALG, Ordine e Cronisti, che si è svolto lunedì. A fronte della richiesta di riattivazione immediata, la Regione ieri pomeriggio ha invece attivato un servizio sostitutivo telefonico “dedicato” ai giornalisti: solo 3 ore al giorno per tutte le testate lombarde. Un inutile “ritorno al passato”: solo chi non ha ben presente come funziona il lavoro giornalistica può pensare che questo meccanismo valga tanto quanto un servizio digitale on-line 24 ore al giorno, 7 giorni la settimana.

“Per noi, la chiusura del servizio ai giornalisti lombardi resta un tentativo di mettere restrizioni al diritto di cronaca e a quello dei cittadini di essere informati. Per chiedere dunque con forza l’immediata riapertura ai giornalisti del servizio “real time”, senza restrizione alcuna, invitiamo i colleghi e tutti i cittadini alla manifestazione di domani” si legge in un comunicato dall’associazione giornalisti. L’appuntamento col presidio di protesta è previsto domani ore 12, in piazza Lombardia, sotto il palazzo della Regione.

19042023

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome