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VARESE – Conto da 15 mila euro (e condanna a 2 anni di reclusione ma con pena sospesa) per lo studente diciottenne di Varese che lo scorso fine settimana era stato sorpreso da un vigilante ad imbrattare un antichissimo monumento sull’isola di Gozo, a Malta. Consegnato alle forze dell’ordine, è stato processato per direttissima e dunque condannato.

In gita con la scuola, nel sito neolitico di Ggantija aveva impresso due iniziali “B” e “L” sulla struttura del tempio, chge per la sua eccezionalità fa parte del patrimonio dell’umanità protetto dall’Unesco. Heritage Malta, l’ente che si occupa della tutela del patrimonio storico maltese, ha definito l’accaduto come un atto che “ha causato danni irreparabili, incidente queste lettere su uno dei portali principali di questo monumento neolitico”. Per processare lo studente, subito consegnato alla polizia, si è riunito d’urgenza il tribunale di Gozo.

(foto: il monumento di Gigantija sull’isola di Gozo)

14032023

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