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VENEGONO SUPERIORE – 25 Aprile 2024, celebrazione dell’anniversario della Liberazione d’Italia, a Venegono Superiore, con il Consiglio comunale dei ragazzi.

Questa la riflessione dell’Amministrazione civica del sindaco Walter Fabiano Lorenzin.

Il giorno del 25 aprile porta con sé, ogni anno, nuovi e vecchi confronti sul vero significato di questa celebrazione. Il giorno del 25 aprile, anziché festa di pacificazione nazionale, diventa oggetto di discussione e di rimpianto per chi ancora crede che i valori della Resistenza siano sbagliati.
È un dato di fatto come molti italiani abbiano sofferto nella guerra partigiana e, come tanti italiani si siano sentiti sconfitti dopo il 25 aprile 1945, ma in ogni guerra ovviamente c’è chi vince e c’è chi è sconfitto, così come in ogni guerra non è evidente chi sta dalla parte giusta e chi sta dalla parte sbagliata.
La tragedia dell’Italia sul 25 aprile è la difficoltà di non sapere andare oltre la propria memoria, oltre la memoria di tante famiglie, oltre la memoria di quel grande dolore che esse hanno sicuramente sofferto a causa della lotta partigiana.
Sebbene ognuno abbia la propria memoria, è però necessario imparare ad andare più in là rispetto al proprio ricordo e arrivare, con coraggio e onestà intellettuale, alla storia.
Arrivare alla storia significa capire il punto di vista dell’altro, ma significa anche capire che non si può rimanere legati al ricordo dei nostri padri o dei nostri nonni, e che bisogna accettare quello che la storia ci insegna, attraverso un giudizio storico distinto da quello morale, cioè cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Il giudizio storico sulla dittatura nazifascista è già stato dato, pertanto, il giorno del 25 aprile, cioè l’anniversario della Liberazione d’Italia, ogni anno deve essere solo un momento di riflessione, che ci deve trovare tutti riconoscenti di essere sinceramente democratici, e, che ci deve aiutare a promuovere la difesa delle istituzioni democratiche e il libero pensiero democratico.
Siamo tutti riconoscenti al sindaco e ai Consiglieri del Consiglio Comunale dei Ragazzi, ma anche a tutti i loro compagni presenti e alle docenti che quotidianamente li accompagnano, con sensibilità e professionalità, in questo importante percorso di Educazione Civica.
La Resistenza, va ricordato, fu animata da valori di libertà, di democrazia, di giustizia sociale, di pace. Oggi c’è la necessità di difendere quei valori, soffiano tristi venti di guerra che vanno contrastati con il sapere e la conoscenza.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una recente intervista, ha invitato a considerare “la Costituzione italiana, nata dalla Resistenza, come il momento fondante di una storia e di una memoria condivisa. Una Costituzione, vale la pena di rimarcarlo, che ha consentito libertà di parola, di voto e addirittura di veder presenti in Parlamento esponenti che contestavano la stessa Costituzione nei suoi fondamenti. Le conquiste di democrazia, di libertà, di giustizia sociale che hanno trovato nella Costituzione il punto d’inizio, hanno consentito al nostro Paese un periodo di pace, di sviluppo e di benessere senza precedenti. Proprio per questo va affermato che il 25 Aprile è patrimonio di tutta l’Italia, la ricorrenza in cui si celebrano valori condivisi dall’intero Paese”.
Viva l’Italia libera, democratica, solidale e inclusiva!
26042024

L’articolo Venegono Superiore, celebrazione 25 aprile coi giovani proviene da Il Saronno.

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