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Il Tradate pronto a sognare grazie ai gol di Stefanazzi

L'esultanza di Stefanazzi dopo la doppietta contro l'Antoniana
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Generoso in campo e gentile fuori. Alberto Stefanazzi sta vivendo una stagione da protagonista con il suo Tradate e domenica ne è arrivata la riprova: doppietta nel 2-0 dei suoi sul campo del San Marco.

I miei gol per la causa del Tradate

Una stagione prolifica quella dell’attaccante giunto alla terza stagione in maglia Tradate. Sei gol in sette giornate non fanno scomporre però più di tanto il giocatore: “Sono contento di come stia andando l’annata ma non penso sia la mia miglior visto che un campionato in Promozione Piemontese l’ho chiuso con 18 reti. Sono contento però, sto segnando molto, questo aiuta la squadra che è la cosa che mi rende più felice”. Un successo domenica contro il fanalino di coda Jeraghese consoliderebbe le ambizioni play off della squadra di Paolo Fera ma Stefanazzi vola basso. “Per il discorso promozione mi pare ci sia l’imbarazzo della scelta. L’Ispra mi ha lasciato senza parole, sono i più forti e raramente si sono viste certe squadre in questi gironi. Noi vogliamo solo fare un campionato come si deve, certo che pensiamo ai play off vista la classifica me quest’ultima è ancora troppo corta, basta un risultato storto per finire nelle prime o nelle ultime posizioni”.

Obbiettivo 15 gol e il grazie a Mehmetaj

Modesto e scaramantico Stefanazzi non alza troppo il tiro parlando di traguardi personali e anzi plaude a chi lo sta aiutando a raggiungere certi risultati. “Vista la partenza a razzo spero di far presto 10 gol, poi i 15 stagionali sarebbero un bel traguardo, sarebbe un’ottima media chiudere con un gol ogni due gare. Se sto segnando così tanto è merito dell’arrivo di Ilir Mehmetaj. Con lui sono tornato a giocare con una prima punta a fianco, cosa successa solo il mio primo anno in cui fino a gennaio c’era Ana Petre. Nelle altre stagioni avevo giocato con giocatori più simili a me quali spadaccino, Dama o Suel e questo mi obbligava a giocare più da attaccante di riferimento. Ora il lavoro sporco lo fa Mehmetaj e io posso essere meno interessato alla pressione che portano i centrali avversari. Spero che Mehmetaj si possa sbloccare già da domenica, con lui ed il ritorno di Suel abbiamo un gran attacco”.

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