TRADATE – Produzione e archiviazione di materiale pedopornografico: ad un romeno residente a Tradate sono stati inflitti otto anni di reclusione. Il suo telefonino aveva in automatico scaricato le immagini su Google drive, dove d’altra parte sono attive alcune funzioni per individuare questo genere di foto: la società tecnologica le ha dunque scoperte, segnalando l’accaduto alle forze dell’ordine.
E’ una vicenda dell’anno scorso, ora giunta a giudizio: nel cloud, nell’account riferito al romeno, non solo c’erano immagini pedoporno prese da internet ma pure alcuni che lo ritraevano personalmente in compagnia di una minorenne abitante nelal zona (alla quale dovrà ora versare 10 mila euro a titolo di risarcimento).
(foto archivio)
06062021
