[wp_bannerize group="lungo central" random="1" limit="1"]

TRADATE – Risistemazione piazza Mazzini di Tradate, botta e risposta fra il sindaco Giuseppe Bascialla ed il Comitato che si batte per una modica del progetto ed in particolare per la salvaguardia degli alberi, che rischiano di essere tagliati. Ecco il comunicato del comitato.

A seguito delle ultime dichiarazioni del sindaco Giuseppe Bascialla rilasciate alla stampa vorremmo anzitutto ricordargli che per il ruolo istituzionale che ricopre egli rappresenta tutti cittadini tradatesi e non solo quelli che hanno votato la sua lista o la sua coalizione. Il sindaco non sembra considerare che la contrarietà all’attuale progetto di rifacimento della piazza viene espressa anche da numerosi cittadini che lo hanno votato. Il Comitato è portavoce di un sentire comune nella cittadinanza, trasversale alle appartenenze politiche. Quanto dichiarato dal sindaco sulla stampa lancia un messaggio sbagliato, ossia che il sindaco consideri degno di attenzione e di ascolto solamente chi è d’accordo con lui o con la giunta.

All’atteggiamento di chiusura all’ascolto che emerge a mezzo stampa ci spiace notare anche la poca chiarezza: ci riferiamo a risposte contraddittorie espresse da tre noti appartenenti alla Giunta, tra cui due importanti assessori, che dovrebbero conoscere nei minimi dettagli il piano di rifacimento e abbattimento degli alberi, mentre, rispondendo de visu a chi chiedeva loro conto del progetto dell’amministrazione, si sono contraddetti affermando, a seconda dei casi e circostanze: che nessuno gli alberi sarebbe stato tagliato; che solamente un albero sarebbe stato abbattuto; che solamente alcuni degli alberi sarebbero stati abbattuti. Quindi, non solo la cittadinanza non è stata messa al corrente del reale progetto che riguarda la piazza, non solo la minoranza pare non aver compreso a pieno il progetto, ma anche chi governa la città sembra non sapere o non avere le idee chiare. Una situazione di confusione che come Comitato di cittadini ci allarma, anche e soprattutto alla luce dell’imponente cifra prevista per il rifacimento della piazza. Il rifiuto a qualsiasi confronto pubblico con la cittadinanza e l’utilizzo del solo mezzo stampa per comunicare rispetto al progetto, a nostro parere non fanno che aumentare la confusione e non danno certo prova di attitudine al dialogo con la cittadinanza che da più parti chiede da tempo un confronto e dei chiarimenti.

11072021

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome