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TRADATE / VARESE – L’ultimo vagito del 2021 è stato all’Ospedale di Tradate, alle 23.14 del 31 dicembre, mentre il primo del 2022 è stato all’Ospedale Del Ponte di Varese alle 3.34 del primo gennaio.

In totale, nel 2021, i nati nei tre punti nascita della ASST dei Sette Laghi sono stati 3876, con un aumento rispetto all’anno precedente quando si erano registrati 3833 nati, rispetto ad una media nazionale e regionale che registra un calo delle nascite. Tutti e tre i punti nascita chiudono l’anno con un incremento rispetto al 2021. Importante da segnalare, l’aumento dei nati all’Ospedale di Tradate che supera quota 600. Varese chiude l’anno con 2706 nascite, mentre Cittiglio registra 563 nuovi nati.

Nel 2021 tutti e tre i punti nascita di Varese, Cittiglio e Tradate hanno chiuso in positivo rispetto all’anno precedente – commenta Massimo Agosti, direttore del Dipartimento donna e nambino dell’Asst Sette laghi – Siamo assolutamente soddisfatti di questi numeri che vanno in controtendenza rispetto ai dati complessivi regionali e nazionali che continuano a registrare un preoccupante calo demografico, al termine di un anno con un record negativo di calo delle nascite nel nostro Paese. 

Il fatto che le donne abbiano scelto i nostri tre ospedali inorgoglisce e incoraggia a fare ancora meglio tutto il nostro team di ginecologi, ostetriche, neonatologi, pediatri ed infermieri. Una grande squadra che condivide ogni aspetto del percorso nascita, clinico, gestionale ed amministrativo, con una grande attenzione volta a rispettare e difendere la relazione madre-neonato con la presenza del padre e le norme di sicurezza anti-pandemia, nella consapevolezza che partorire e nascere sono due momenti unici e centrali nella vita di ogni donna e della sua famiglia”.

I numeri di quest’anno sono la conferma che il sistema di Asst Sette Laghi funziona – tiene a sottolineare Fabio Ghezzi, direttore della Rete integrata materno-infantile – L’organizzazione Hub and Spoke dei punti nascita, con il centro sull’Ospedale Del Ponte e le sedi di Cittiglio e Tradate così fortemente integrate garantisce uniformità di cura e percorsi, grazie alla condivisione dei protocolli e la rotazione del personale. I parti, infatti, nel 2021 sono aumentati in tutte le nostre sedi, per di più in un contesto di calo della natalità importante. Se Varese, che in primavera avrà un nuovo reparto di Ostetricia, di cui sono in corso i lavori, si conferma uno dei centri nascita più grandi di Lombardia, Tradate ha superato l’ambiziosa quota di 600 nati e Cittiglio ha una decina di parti in più rispetto al 2020 e può contare sui progetti di rinnovamento della sala parto e della stanza della Cicogna già approvati da Regione Lombardia.

Ringrazio tutti i miei collaboratori, medici, infermieri, Oss, per questi risultati che premiano un impegno protratto negli anni, ma anche le altre strutture dell’Azienda su  cui i nostri centri nascita possono contare, non solo gli altri reparti, ma anche le strutture tecniche e amministrative che ci mettono in condizione di svolgere al meglio il nostro lavoro”.

(foto: l’ospedale di Tradate)

01012022

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