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BREGNANO – “ll virus continua a circolare velocemente. Senza creare grossi problemi ai soggetti vaccinati, la maggior parte dei positivi vaccinati hanno lievi sintomi e di breve durata, o nessun sintomo; il rialzo dei contagi mette però in crisi la quotidianità di tanti: isolamento e quarantene, file per fare i tamponi, assenze dal lavoro e incertezze sul rientro a scuola. Il sistema sanitario regge ma il tracciamento dei contagi è in sofferenza. Alcuni comparti lavorativi o settori, con la diffusione dei contagi, rischiano di andare in crisi, come la raccolta rifiuti per esempio”. Inizia così una nota dell’Amministrazione civica del sindaco Elena Daddi che fa il punto dell’emergenza covid in paese.

Proseguono dal Comune: “Certo che se fossimo tutti vaccinati, il virus correrebbe meno. A Bregnano l’incremento dei casi, in altri 4 giorni, è stato ancora una volta del 50 per cento: da 140 a 209. Si conferma la tendenza del contagio ad interessare sempre più le fasce giovanili (quasi il 50 per cento dei positivi è sotto i 30 anni) ma anche la fascia dei 50enni è lievitata. L’età media scende da 37,7 a 36,4 anni. La suddivisione di genere si sbilancia leggermente verso le donne, il 57 per cento del totale”.

(foto: il sindaco di Bregnano, Elena Daddi)

07012022

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