ROVELLO PORRO – Oggi è Marco Volontè sindaco di Rovello Porro a rispondere alle 5 domande de ilSaronno per la classica intervista di fine/inizio anno.
QUI LA PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA
QUI, MAN MANO CHE ARRIVANO, TUTTE LE INTERVISTE DEI SINDACI DI SARONNESE, GROANE E COMASCO
- Come è andato questo 2023 nella vostra comunità
Il primo pensiero non può non andare all’estate appena trascorsa. Rovello è stata messa a dura prova da ondate di maltempo senza precedenti. Eventi di una violenza, fino a pochi anni fa impensabili, ma ora sempre più all’ordine del giorno, che hanno causato danni ingenti. La risposta del ‘Paese’ di fronte alla situazione di estrema difficoltà è stata ‘grande’.
Ringrazio tutti i Rovellesi che, rimboccandosi le maniche, hanno provveduto a sistemare le proprie abitazioni. Ringrazio i volontari della Protezione Civile, impegnati nella gestione dell’emergenza, e tutti i tecnici e gli operatori impegnati nel ripristino degli edifici Comunali (scuole in primis). Infine, ringrazio la Parrocchia, che con la disponibilità dell’utilizzo dei suoi alloggi, ci ha consentito di ospitare le famiglie sfollate.
Con i Sindaci dei Comuni confinanti abbiamo fatto squadra, procedendo uniti a richiedere aiuti concreti, economici e pratici a Regione e Stato, ma purtroppo ad oggi le risposte sono state molto deboli e gli aiuti ancora non si sono visti. Nonostante ciò, continueremo nella nostra azione.
Più in generale, rispetto ai propositi che come amministrazione ci siamo dati, direi comunque che il 2023 è andato decisamente bene. Siamo riusciti a concretizzare molti interventi e a gettare le basi per la realizzazione di importanti progetti.
2. Quali sono i progetti concretizzati nel 2023 dalla sua Amministrazione?
Rispetto all’attività dell’amministrazione, sono davvero tanti gli accadimenti che hanno caratterizzato l’anno appena trascorso. Ricordo i più significativi, come l’acquisto dell’ex consorzio agrario e l’abbattimento dei ruderi di via volta, dove si effettueranno progetti che prevedono importanti interventi di rigenerazione urbana; il potenziamento, attraverso la copertura dell’area del santuario, dei sistemi di videosorveglianza; Il nuovo parco giochi inclusivi di Via Verdi; l’installazione dei nuovi impianti semaforici da analogici a digitali; l’asfaltatura delle vie che ne necessitavano; tutto il grande lavoro svolto sul fronte della cultura, dello sport, del commercio e dell’istruzione, con l’introduzione nel calendario dell’estate Rovellese, della mezza notte bianca, della street workout, del Campus estivo, degli eventi organizzati in collaborazione con le scuole e delle molte altre iniziative che hanno fatto “rivivere” il paese.
Meno visibile, ma altrettanto importante, è il lavoro effettuato nell’ambito del sociale, per garantire un aiuto alle fasce più deboli, le attività di prevenzione del disagio giovanile, attraverso iniziative rivolte agli adolescenti. Infine, una menzione va fatta al percorso di rafforzamento della ‘macchina comunale’ che si sta completando attraverso l’assunzione di nuovo personale nei settori carenti delle risorse necessarie.
3. Quali sono le sfide che attendono la sua comunità per il 2024?
La sfida più grande è sicuramente rappresentata dalla realizzazione del progetto di rigenerazione urbana dell’area occupata attualmente dall’ex consorzio agrario. Nel mese di dicembre del 2023 con atto di acquisto notarile abbiamo concluso l’iter per il trasferimento di proprietà dell’ex consorzio, da qui prevediamo l’abbattimento dell’immobile e la bonifica dell’area entro il 2024 e la successiva fase di progettazione e realizzazione del parcheggio pubblico e dell’insediamento di superficie commerciale entro la fine del mandato.
Vorrei sottolineare che questo intervento rientra in una serie di investimenti tesi, da una parte, alla salvaguardia della salute pubblica e dall’altra, a rinnovare il paese in quelle zone caratterizzate da situazioni di degrado urbano.
4. Qual è il ricordo del 2023 che le suscita più emozione?
Senza dubbio l’evento che per commozione ha segnato il mio 2023, è stata la grave perdita di Paola Greselin – storica responsabile dell’ufficio anagrafe – deceduta investita da un’auto mentre si recava al lavoro. Il Comune e tutti i cittadini di Rovello hanno perso un grande riferimento. Una persona straordinaria, capace di incarnare la bontà nei confronti di tutti, in particolare delle persone più in difficoltà i più fragili.
5. Se potesse esaudire un desiderio dei suoi concittadini quale sarebbe?
Quello di poter rispondere alle loro esigenze mettendo, innanzitutto, a tema le risposte più adeguate alle priorità del paese oltre ovviamente al poter vivere in serenità e salute.
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L’articolo Intervista 23/24 Rovello, Volontè: “Grande risposta della comunità all’emergenza maltempo”. E il ricordo di Greselin proviene da Il Saronno.
