CISLAGO – Riceviamo e pubblichiamo la nota della Lega – sezione di Cislago.
Utilizzare fondi statali destinati ad una compensazione ambientale per asfaltare (inutilmente) un’area pubblica attualmente a verde: un capolavoro a fronte della quale persino Greta Thunberg non potrebbe fare altro che applaudire, o almeno così sembrano ritenere i nostri amministratori. A noi rimane tuttavia qualche dubbio, cerchiamo di spiegarvi perché.
Nella riunione del 17 gennaio è stato presentato ai cislaghesi il progetto di riqualificazione dell’area a verde esistente in via Nobile. Non possiamo condividere quanto descritto in quella riunione, perché sostanzialmente privo dei contenuti di sicurezza, fruibilità e di attenzione all’ambiente che avevano ispirato l’amministrazione Cartabia nella stesura del precedente progetto. Ci auspichiamo pertanto che possano almeno essere apportati i correttivi da noi proposti.
Costi. L’attuale amministrazione ha optato per rivedere il progetto già esistente, scelta politicamente legittima, ma i due lunghi anni trascorsi in onerose riflessioni hanno comportato, a causa dell’inflazione e del forte aumento dei costi dell’edilizia, una svalutazione di circa il 25% della somma disponibile. Ciò, aggiunto ai 30.000 € di nuovi costi riconosciuti ai progettisti, ha impoverito le casse comunali di una cifra stimabile in circa 130.000 €. Ma a questo, purtroppo, non è più possibile porre rimedio.
Sicurezza. Nella soluzione attuale è stata eliminata la recinzione integrale del parco, diminuendone in misura significativa la sicurezza complessiva. Se non sono reperibili finanziamenti sufficienti, proponiamo che si preveda almeno una integrazione dell’impianto di videosorveglianza comunale, ad oggi neppure ipotizzato dai progettisti.
Ambiente. Nei diversi sopralluoghi che abbiamo effettuato nelle ultime settimane, il parcheggio attualmente esistente è occupato da non più di dieci auto, su una disponibilità di circa 30-40 posti. Ampliarlo di ulteriori 25 posti, asfaltando un prato pubblico, è un’azione che possiamo solo definire completamente inutile. Proponiamo quindi di ampliare l’area asfaltata il minimo indispensabile per consentire l’accesso dei mezzi di soccorso alle abitazioni esistenti (oggi insufficiente). Se proprio, per motivi che a noi risultano incomprensibili, vorranno comuqnue realizzare un ampliamento del parcheggio, chiediamo almeno di farlo utilizzando ove possibile una pavimentazione drenante in luogo dell’”ecologico” catrame.
Aggregazione. Avevamo pensato quest’area come un luogo di aggregazione, aspetto in larga parte oggi trascurato. Sembrerebbe sia stato ipotizzato, in un futuro indefinito, di realizzare un piccolo locale ad uso ricreativo, a poche decine di metri dalle abitazioni esistenti. Proponiamo di modificarne la posizione riportandola ad esser più decentrata verso i campi, per ridurne il possibile disturbo acustico ai cittadini.
Oltre due anni per una soluzione pressoché priva di contenuti innovativi, se non un campo da pallavolo in erba ed un’area cani (peraltro a sole poche centinaia di metri da una già esistente), ci paiono l’ennesimo segno di scarsa attenzione verso l’area nord del paese, che meriterebbe ben altro. Peraltro, le ipotesi per eventuali future integrazioni del progetto presentato per l’area di via Nobile ci sono parse piuttosto fumose. Giunti a questo punto, con un progetto ormai esecutivo, possiamo solo augurarci che le nostre proposte possano essere accolte.
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L’articolo Cislago, polemica sul progetto per l’area di via Nobile. proviene da Il Saronno.
