[wp_bannerize group="lungo central" random="1" limit="1"]

UBOLDO – Riportiamo integralmente il messaggio domenicale rivolto dal sindaco Luigi Clerici di Uboldo ai concittadini, con tra l’altro un pensiero alla Giornata mondiale della gioventù ed alla situazione locale del contagio da coronavirus.

Cari tutti,

come ormai consuetudine, desidero entrare nelle vostre case e tenervi compagnia per qualche minuto. Oggi, però, mi preme sottolineare due aspetti importanti della nostra quotidianità rivolgendomi innanzitutto ai giovani e, con un secondo pensiero, alle famiglie.

Oggi è la Giornata mondiale della gioventù e vorrei prendere spunto dal breve pensiero che fa da cornice quest’anno a questa celebrazione “Giovane, alzati!” per provare a guardare negli occhi ciascuno di voi e dirvi col cuore di padre e di nonno, che siete il futuro di questa comunità! Avete fra le mani opportunità enormi, non sprecatele, ma coltivate il desiderio di fare qualcosa che metta la vostra vita nella direzione che auspicate, date profondità ai vostri sguardi e alle vostre emozioni, perché solo così saprete e potrete scegliere. Scegliere da che parte stare, dove andare, a chi affidarvi, come pianificare con responsabilità e coscienza la vostra vita. Oggi più che mai, la società ha bisogno di speranza e voi siete il nucleo da custodire e proteggere, nella certezza che una volta passata la crisi e superata l’emergenza possiate “fare della vostra vita un capolavoro”.

Il secondo pensiero, invece, è per le famiglie. In questi ultimi due o tre giorni, ahimè, ho visto troppe persone in giro per le strade. Ve lo chiedo con il cuore in mano: “Non è ora il momento di cedere”. Capisco l’esasperazione, capisco la voglia di normalità, capisco il bisogno di ritrovare quei ritmi a cui eravamo abituati, insomma, di riappropriarci della nostra quotidianità. Ma non è il momento. Serve ancora un po’ di pazienza, di responsabilità, di calma. Questo per voi, ma anche e soprattutto per tutte le persone che avete al vostro fianco. Una leggerezza oggi potrebbe costarci il baratro ossia il ritornare al punto di partenza. Non possiamo permetterlo, non dobbiamo vanificare gli sforzi di queste settimane. Ci conto.

Ora desidero aggiornarvi riguardo i contagiati dal Covid-19. La situazione che l’Ats ci ha comunicato tramite la Prefettura è la seguente:

10 casi positivi, di cui 1 guarito, 3 ricoverati, 4 domiciliati, 2 deceduti a cui vanno le più sentite condoglianze a nome di tutta la comunità.

Questa settimana vorrei, inoltre, ringraziare i volontari della Protezione civile che, oltre al prezioso servizio abituale di sorveglianza e monitoraggio del territorio, si sono adoperati per imbustare e cominciare a distribuire a tutte le famiglie uboldesi le 4 mascherine chirurgiche fornite dall’amministrazione in collaborazione con la farmacia comunale. Tutti i volontari che giornalmente collaborano con Giovanni, Giulio, Ercole e Piero nella distribuzione di medicinali, spesa, cibo e quanto l’emergenza richiede.

Questa settimana, inoltre, ho firmato l’ordinanza che consente ai cittadini uboldesi in difficoltà di usufruire del fondo di solidarietà messo a disposizione dal governo centrale. E’ un segno di attenzione che va nella direzione di sostenere le famiglie che in questo momento vedono ampliarsi ulteriormente le loro fragilità. La comunità uboldese è una comunità forte. Ne sono certo. Attendiamo con fiducia e speranza le ulteriori misure che il governo centrale metterà a disposizione della collettività e delle imprese. Questo, tra qualche settimana, ci permetterà di ricominciare a programmare il nostro futuro e di dare ancora un senso al presente. Sarà dura, ma sono sicuro che ce la faremo.

Buona domenica,
Il vostro sindaco

06042020

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome