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VARESE – “Prevedere, in un prossimo provvedimento legislativo o comunque nei decreti attuativi della delega fiscale, un’aliquota Iva agevolata sugli interventi di contrasto al dissesto idrogeologico, specie se attuati dagli enti locali”. Lo prevede un ordine del giorno alla delega fiscale, a prima firma della deputata di Azione-Italia Viva, vice presidente della commissione Agricoltura alla Camera, Maria Chiara Gadda, parlamentare del Varesotto.

“Per far fronte alla piaga dei danni prodotti dagli eventi metereologici calamitosi è necessario accelerare gli interventi di prevenzione e manutenzione delle infrastrutture. Nella lotta al dissesto idrogeologico devono essere messe in campo misure strutturali di messa in sicurezza come, per esempio, la stabilizzazione di montagne e colline, attività di rimboschimento, consolidamento dei terreni, realizzazione di pavimentazioni drenanti. Tutti questi interventi prevedono per la loro realizzazione, un’aliquota Iva ordinaria al 22 per cento. Su altri interventi ritenuti di importante rilievo sociale come la rimozione delle barriere architettoniche, viene già applicata un’aliquota Iva agevolata. Riteniamo per questo necessario che si estenda lo stesso criterio anche alle opere contro il dissesto idrogeologico. Raccogliendo le sollecitazioni giunte dai tanti sindaci impegnati a fronteggiare gli eventi calamitosi, il nostro gruppo aveva presentato un emendamento alla delega fiscale, perché questa sarebbe stata la strada più efficace per raggiungere l’obiettivo. Il governo è stato invece di diverso avviso. Auspico che rimendi dando corso all’impegno, e anche rispetto a una cabina di regia nazionale in grado di supportare i territori in questi interventi. Il modello dell’unità di missione Italia Sicura del governo Renzi aveva dato frutti positivi in questa direzione”, conclude.

14072023

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