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VARESE – “Un disastro conclamato. Ora intervenga Figliuolo”: il consigliere regionale e capodelegazione del Pd in Commissione sanità, Samuele Astuti commenta così l’audizione dell’amministratore unico della società Aria, Lorenzo Gubian, che si è tenuta oggi in Commissione bilancio a Milano.

Si è parlato di Aria che gestisce il sistema informatico della campagna vaccinale: per Astuti la vicepresidente regionale Letizia Moratti ed il coordinatore della campagna vaccinale, Giudo Bertolaso, ha scelto di scartare Posteitaliane  e adottare Aria, “nonostante la società avesse già evidenziato le criticità. La società – ricorda l’esponente Pd – ha avuto problemi evidenti, sotto gli occhi di tutti, ma a pagare è stato il consiglio di amministrazione in scadenza e non il direttore generale, responsabile di tutte le operazioni, che, anzi, è stato promosso amministratore unico”. “Il leader leghista Matteo Salvini – continua Astuti- continua a ripetere che  “chi ha sbagliato deve pagare” ma la verità  è che i veri responsabili sono tutti ancora al loro posto. Ora si dovranno pagare i costi di un sistema che ha prodotto problemi enormi, quando si poteva disegnare un piano vaccinale compatibile con l’offerta di Posteitaliane che era gratuita. La responsabilità contabile del presidente Attilio Fontana, di Moratti e Bertolaso è evidente e si aggiunge a quella sanitaria e sociale”.

“In audizione- sottolinea ancora Astuti- è stato chiarito che le prenotazioni degli over 80 continueranno a essere gestite dallo stesso sistema informatico e non da Posteitaliane, che resterà in funzione fino all’esaurimento della categoria. Il che significa che permarranno gli errori e i gravissimi disservizi che ogni giorno vediamo su tutto il territorio. Questo, nonostante in audizione sia stato ammesso che si tratta di un sistema esile e inadeguato a una vaccinazione di massa. Viene tra l’altro così smentita la vicepresidente  Moratti che il 7 marzo scorso aveva garantito che il sistema sarebbe stato sostituito, e non affiancato, entro 10 giorni “. “Il necessario e peraltro rinviato passaggio a Posteitaliane- conclude il consigliere dem- dimostra che la Lega sbandiera l’autonomia ma è incapace di esercitarla quando messa alla prova e mette fine a 20 anni di propaganda. Serve che la Lombardia si faccia aiutare, chiediamo un intervento del generale Figliuolo. E’ necessario mettere mano a una situazione che è ormai fuori controllo”.

25032021

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