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TRADATE – “Il tempo è galantuomo! Abbiamo sempre agito nell’interesse del Comune. E non abbiamo creato alcun danno, come invece, per tanti anni, alcuni “personaggetti” di sinistra hanno raccontato per tapparci la bocca e tentare di screditare”. Così il senatore leghista Stefano Candiani, già sindaco di Tradate, con riferimento alla vicenda della compravendita di due complessi pubblici, Villa Truffini e l’ex Frera, oggi centro culturale.

Dopo la sentenza della Corte dei conti, “oggi è nero su bianco che non ci fu danno, nella vicenda che nel 2010 fu nota come “Frera-Truffini”. Dieci anni dopo, la Corte dei conti non solo ha negato ogni danno ma ha pure stabilito che le scelte di allora, lungi dall’aver impoverito l’ente, lo hanno, al contrario, irrobustito – rimarca Candiani – Quello che mi ha impressionato in questi anni e la dimensione dell’ignoranza mescolata all’odio e al rancore di cui è stata capace certa sinistra e Tradate per cercare di eliminare il proprio avversario politico. Morale finale: il tempo ci mette sempre un po’, ma alla fine racconta sempre la verità”.
(foto: il complesso Frera)
30062021

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